La biblioteca La Fornace di Moie riaprirà lunedì 25 maggio all’insegna della sicurezza. Da quella data saranno parzialmente riattivati i servizi, limitatamente al prestito e alla restituzione di libri e dvd. Saranno apportate anche altre limitazioni e restrizioni per garantire a tutti la necessaria sicurezza: si accederà alla biblioteca con l’obbligo di indossare la mascherina, una persona per nucleo familiare, sempre dall’ingresso principale per poi uscire da una porta secondaria. Ma non basterà la mascherina: per accedere alla biblioteca occorre compilare un’autocertificazione, fornita dalla struttura, che attesti la buona salute. Il materiale restituito sarà collocato dagli stessi utenti nei carrelli posti al piano terra dove rimarranno in quarantena per 10 giorni. Prima di salire in biblioteca per effettuare altri prestiti è obbligatorio igienizzare le mani con il gel in dotazione. Non saranno consentiti l’ingresso nelle sale, né la consultazione dei giornali e riviste, né l’uso del pc e in generale la sosta in biblioteca al di fuori del tempo strettamente necessario per prestito e restituzione. Fino al 30 giugno non si pagheranno le multe per i ritardi.
«La biblioteca la Fornace – osserva l’assessora alla Cultura Tiziana Tobaldi – rappresenta un presidio territoriale di cultura e socialità. L’emergenza che abbiamo vissuto ha rafforzato il desiderio di tornare ad essere qui, in questi spazi che fanno pare della nostra quotidianità. Lo faremo gradualmente, seguendo le disposizioni normative e in sinergia con le biblioteche pubbliche con cui ci confrontiamo. Per il momento siamo tutti chiamati a prenderci cura di questo luogo attraverso il rispetto delle nuove disposizioni, dei servizi e delle modalità di fruizione. La chiusura di quasi tre mesi ha aperto una fase di riflessione sulle potenzialità nel sostegno a distanza al tessuto conoscitivo e sociale durante l’emergenza, ma soprattutto su come sarà il futuro. In questo periodo il digitale è balzato in primo piano, con l’assistenza alla ricerca per fronteggiare alla mancanza di libri e periodici cartacei. La piattaforma digitale Mlol – Medialibrary Marche, che mette a disposizione molte risorse digitali, ha visto crescere esponenzialmente, anche nel nostro territorio, il numero di iscritti, accessi e prestiti, ed ha confermato la necessità di soddisfare il bisogno diffuso di lettura».
L’assessora ringrazia «per il lavoro svolto in vista della riapertura la capo area Tiziana Barchiesi, l’Ufficio tecnico, con il geometra Alessandro Testadiferro, la bibliotecaria Stefania Romagnoli e il personale della Cooperativa, del Servizio civile e over 30». Cambiano, dunque, le abitudini e il modo consueto di fruire della biblioteca. Prima di recarsi nella struttura, infatti, si dovrà comunicare i titoli richiesti, il nome e cognome del possessore della tessera, la data di nascita e il cellulare. I riferimenti sono: mail, info@bibliotecalafornace.it, Facebook, Biblioteca La Fornace, telefono 0731/702206, attivo durante gli orari di apertura della biblioteca. Sarà indispensabile aspettare una conferma della prenotazione, prima di presentarsi per il ritiro. I titoli dei libri si possono cercare consultando il catalogo della biblioteca La Fornace https://bibliomarchenord.it/SebinaOpac/Opac.do. Chi non riesce a prenotare un testo potrà scegliere solo tra quelli esposti nelle vetrine preparate allo scopo, chiedendo al personale. Occorre avere con sé la Bibliocard. Chi aveva la tessera della biblioteca valida e non ha potuto usufruire del servizio a causa della chiusura, avvenuta il 25 febbraio, avrà la validità della tessera prorogata per 90 giorni.
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