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Emergenza Covid 19,
i sindacati dei pensionati
incontrano i vertici sanitari

SENIGALLIA - Il confronto, svolto in videoconferenza, è servito per tracciare e verificare l’attività svolta dall'Usca, dal Covid Hotel e dalle residenze per anziani nel contrasto all'epidemia di coronavirus

L’ospedale di Senigallia

 

 

I sindacati dei pensionati di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil di Senigallia, Giordano Mancinelli, Carlo Zezza e Pasquale Bencivenga hanno incontrato il direttore del Distretto Sanitario di Senigallia Alessandro Marini e il coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale 8, Maurizio Mandolini. L’incontro, svoltosi in videoconferenza martedì 19 maggio scorso, è servito per tracciare e verificare l’attività svolta per il contrasto della pandemia Covid 19.

«Sotto osservazione, in particolare, le attività svolte dalle Usca (Unità Speciali di Continuità Assistenziale), che hanno iniziato ad operare dal 1 aprile scorso (data a partire dalla quale sono stati prese in carico 363 persone) con l’obiettivo di assistere con efficacia i pazienti Covid positivi a domicilio. – evidenzia la nota stampa sindacale – Grazie alla collaborazione con l’Amministrazione comunale (Protezione Civile e Polizia Municipale) e con la Croce Rossa di Senigallia, si è potuta realizzare l’attività di Ddt (Diagnostic Drive Trough), grazie alla quale, dal 28 marzo ad oggi, sono stati effettuati 730 tamponi presso lo stadio di Senigallia. Altri 1.209 tamponi sono stati effettuati nelle Rsa e nelle Case di riposo del territorio. E’ stato inoltre presentato il progetto della struttura alberghiera denominata “Covid Hotel”, con capacità ricettiva di 40 posti, destinata ad accogliere le persone Covid positive dimesse dall’Ospedale ma non ancora in condizione di ritornare nella propria abitazione, in quanto privi di adeguati spazi di isolamento. E’ stata altresì evidenziata la proficua collaborazione con Medici Senza Frontiere, che hanno fornito un staff particolarmente competente per la gestione delle situazioni di emergenza sanitaria».

Il direttore Marini ha illustrato l’attività di prevenzione, controllo e diagnosi effettuata nelle residenze socio sanitarie territoriali, nelle quali i numeri di contagi e decessi da Covid sono risultati inferiori alla media nazionale. Il coordinatore Mandolini ha invece illustrato le misure urgenti di solidarietà sociale, tra le quali i 235 mila euro investiti per erogare 1.040 buoni spesa alle persone e alle famiglie più in difficoltà. Grazie al protocollo firmato da Caritas, Comune di Senigallia, Protezione Civile e Croce rossa è stato infine possibile assistere la popolazione attraverso telefonate, consegna spese a domicilio, pacchi viveri e medicinali.«Prendiamo atto della collaborazione e della disponibilità delle Istituzioni – commentano Mancinelli, Zezza e Bencivenga – e le ringraziamo per l’impegno che stanno profondendo. Auspichiamo che a questo primo incontro ne facciano seguito altri, attraverso i quali monitorare costantemente lo sviluppo dell’emergenza».

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