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Fase 2 delle palestre,
ripresa lenta ma positiva

ANCONA - . Cauta l’affluenza e tantissime le richieste di informazioni su regole e abbonamenti ma un primo giorno di riapertura che lascia ben sperare. Oggi gli impianti sportivi hanno riaperto i battenti, mettendo in atto tutte le precauzioni e le misure di protezione stabilite nel decreto

Riprendono gli allenamenti alla Happiness (foto Giusy Marinelli)

 

di Talita Frezzi

Si erano attrezzati nei giorni scorsi con igienizzazione degli ambienti e dei macchinari, disposizione dei cartelli di informazioni, distanziamenti degli attrezzi. E stamattina finalmente le palestre hanno riaperto i battenti. Cauta l’affluenza, e tantissime le richieste di informazioni su regole e abbonamenti. «Abbiamo avuto una ripresa lenta, avremo lavorato con il 20-30% dei clienti ma era comprensibile dopo 77 giorni di chiusura» dice Claudia Principi titolare di Happiness Group con club a Loreto, Ancona, Castelfidardo e Chiaravalle, più due centri danza a Loreto e Porto Recanati. «Tantissime le richieste di informazioni, principalmente su come poter riaccedere alle strutture, ai corsi e i nuovi orari che sono stati inevitabilmente modificati. Il feedback è stato positivo, sono sicura che già dopo la prima settimana le cose andranno meglio».

Claudia Principi

Con i mesi di lockdown nel decreto rilancio è contemplata la possibilità di avere rimborsi attraverso un voucher dalla palestra. «Noi abbiamo giocato d’anticipo rispetto al decreto – conclude Claudia Principi – dando il diritto a un voucher di compensazione del periodo perso da usare o come proroga dell’attività sportiva o da usare come un vero credito economico».
Grande entusiasmo al David di Jesi, dove lo staff ha accolto i primi tesserati con gioia. «E’ stata una ripartenza con tutte le difficoltà delle nuove procedura – spiega il responsabile della palestra Andrea Valeri – qualche ritardo sulle prenotazioni, c’è tanta attenzione e tanta richiesta di informazioni. Ma siamo riusciti anche a far allenare i nostri iscritti, da oggi al David il cliente si poteva allenare su prenotazione. L’allenamento è ovviamente cambiato, perché il cliente deve sanificare l’attrezzo, deve mantenere il distanziamento sociale, portare gli asciugamani, quindi ovviamente avere un’accortezza in più rispetto a prima. Hanno rispettato le normative, dando il massimo appoggio e sostegno agli istruttori che in sala dovevano controllare il rispetto delle normative.

Il primo tesserato de Il David di Jesi al suo ritorno in palestra

C’è stata un po’ di attesa – continua Valeri – tra telefono e persone presenti è stato un bel ritorno al lavoro, le ragazze della consulenza commerciale anche loro hanno dato il massimo cercando di essere il più veloci possibili rispettando le pratiche burocratiche che dobbiamo far firmare e compilare al cliente.
E’ stato un inizio promettente, siamo contenti soprattutto di aver ripreso a lavorare e di aver ripreso a far allenare i nostri clienti che aspettavano da due mesi e mezzi questa giornata, io e tutto lo staff del David siamo molto contenti e soddisfatti.
Già da domani cercheremo di essere ancora più veloci nello smistare la parte burocratica che è quella che ci porta via un po’ più di tempo».



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