Il Comune di Senigallia ha iniziato l’installazione lungo il litorale di cartelli bilingue, in italiano e in inglese, con le norme per l’accesso alle spiagge libere che entreranno in vigore dal 29 maggio. «Vogliamo che le nostre spiagge libere – afferma il sindaco Maurizio Mangialardi – siano fruibili nella massima sicurezza e serenità da cittadini, turisti e visitatori. Le caratteristiche del nostro arenile, e in particolare gli ampi spazi a disposizione, consentono l’accoglienza di un numero significativo di bagnanti. Occorre però che questa presenza sia disciplinata e rispettosa di tutti gli utenti. La scelta che abbiamo fatto è stata quella di adottare poche ma inderogabili prescrizioni. Questo perché al di là dei controlli che le autorità preposte provvederanno a effettuare periodicamente, vorremmo che a regolamentare l’utilizzo delle spiagge libere fossero anzitutto la responsabilità e l’educazione di ciascuno». «Ricordo che come sempre – aggiunge il vicesindaco Maurizio Memè – tutte le spiagge del nostro arenile saranno accessibili ai diversamente abili, grazie ad apposite passerelle che collegano direttamente la strada con la battigia».
Tra le disposizioni varate dall’amministrazione comunale figurano il divieto di affollamento e l’obbligo di mantenere il distanziamento sociale interpersonale di almeno un metro in ogni situazione: sull’arenile, durante la balneazione, sulle scogliere e in prossimità di docce e servizi igienici. Saranno vietati tutti i giochi di gruppo, mentre gli ombrelloni dovranno essere posizionati a una distanza di almeno cinque metri da un palo all’altro. Ciascuno di essi potrà essere utilizzato da una famiglia o da quattro persone provenienti da nuclei familiari diversi. Inoltre, lettini, sdraie e teli da mare dovranno essere posizionati a una distanza di sicurezza di almeno due metri. Per garantire le massime condizioni di igiene e sicurezza, quest’anno non verranno installati i gazebo per il deposito delle attrezzature balneari, le quali, dunque, andranno rimosse dalla spiaggia durante l’orario notturno. Ovviamente sarà vietato l’accesso a chi è sottoposto a provvedimento di quarantena, in presenza di sintomi influenzali o con temperatura corporea superiore ai 37,5°C. Non potrà entrare in spiaggia libera neanche chi proviene da aree di focolai epidemici segnalate dal ministero della Salute. Resta chiaramente invariato l’invito ad attenersi scrupolosamente a tutte le misure riguardanti la cura dell’igiene personale e l’educazione nei confronti dei propri vicini. I genitori dovranno altresì vigilare sul rispetto delle norme comportamentali da parte dei propri figli. Le spiagge libere saranno accessibili esclusivamente dalle ore 6 alle ore 24.
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