«Cari amici, come sapete da lunedì scorso abbiamo ricominciato a frequentarci e, con tutte le misure necessarie per tutelare la nostra salute e quella degli altri, abbiamo cominciato di nuovo a celebrare insieme l’Eucarestia. È stato bello rivedere volti cari; è stato bello aver vissuto questa ripresa della vita comunitaria proprio nei giorni della festa di Santa Rita. E tutto questo è ciò che più conta, il resto è secondario. Naturalmente come parroco ho la responsabilità di guardare anche alle cose secondarie, per cui purtroppo devo informarvi che dal punto di vista economico siamo sul lastrico». Dopo il lockdown, a rivolgersi ai fedeli è don Andrea Cesarini, della parrocchia di Sant’Agostino di Castelfidardo. « Il problema non è tanto in riferimento al debito, che andrà comunque estinto (si pensava di risolvere la cosa a fine 2020 e invece temo che la risolveremo a fine 2021), ma è soprattutto in riferimento alle spese ordinarie (acqua, luce, gas…). In banca abbiamo solamente 430 euro. – scrive il sacerdote in un post sui social media per evidenziare con parole delicate che il periodo storico, quello segnato dall’epidemia del Covid, si è rivelato difficile per tutti -«Il momento è molto complesso per tante famiglie, per cui nessuno deve assolutamente sentirsi in dovere di aiutare. – conferma don Andrea – Se però c’è qualcuno che è in condizione di aiutarci, lo faccia. Come sapete, non vi ho abituato a questo genere di appelli, né mai ho voluto che in occasione di benedizioni e sacramenti fossero fatte offerte (una scelta pastorale che confermo e rinnovo). Questa volta devo superare ogni pudore e chiedere con molta umiltà un aiuto. Un abbraccio a tutti. Se volete l’Iban è IT 19 J 02008 37497 000105094996 intestato a Parrocchia Sant’Agostino».
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