I container per le operazioni per fare 1.309 tamponi all’Hotel House sono arrivati questa mattina. Sono stati sistemati, tutti e 4, nel parcheggio del mega condominio di Porto Recanati dove si sono registrati nei giorni scorsi 5 contagi. Le persone che hanno contratto il Coronavirus sono tutti pakistani. Due hanno sintomi, tre sono asintomatici. Presente alle operazioni, nel primo pomeriggio, il capo della Protezione civile delle Marche, David Piccinini. «Lo scopo di questa operazione è la tutela della salute sia di chi vive all’interno dell’Hotel House e di conseguenza di tutti i cittadini di Porto Recanati – spiega Piccinini -. Il Comune ha fatto un censimento dei 1.309 residenti e ci ha fornito un elenco base. Dovremo operare in maniera ordinata e in più giorni. Poi dovremo avere una cura particolare a chi è entrato all’Hotel House, censito dalla portineria, ma che non fa parte dell’elenco comunale». Secondo Piccinini «La maggior parte del lavoro sarà per colui che tenta, e ci riuscirà, di far capire che questa è una operazione necessaria sia per la salute di loro stessi e che di tutta quanta la comunità». Due container sono destinati ai tamponi, gli altri sono per il personale, uno per la vestizione e svestizione, e uno di servizi sanitari. I tamponi inizieranno ad essere fatti da domani mattina. Il sindaco Roberto Mozzicafreddo, che in queste ore è in stretto contatto con prefettura e Gores, ha annunciato che i tamponi verranno fatti a tutte le persone che vivono all’Hotel House.
(redazione CM)
(Foto e video di Federico De Marco)
Covid all’Hotel House, scattano tamponi a tappeto Container per fare i test
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