Ultima giornata per Festival di poesia totale “La punta della lingua” che chiude oggi il suo 15esimo anno nel capoluogo marchigiano, alla Mole Vanvitelliana. Si parte già dal pomeriggio (dalle 17 alle 23 nella Sala box della Mole ) con i grandi eventi. La rivoluzione tecnologica arriva nella poesia. Approderà, infatti, ad Ancona il MaTerre VR Experience, la poesia virtuale a 360° prodotta da Rete cinema Basilicata con la direzione artistica di Antonello Faretta, Paolo Heritier e Lello Voce. Un film collettivo in cinque episodi, unico nel panorama cinematografico internazionale, MaTerre VR Experience fonde insieme immagini in movimento e poesia in realtà virtuale a 360 gradi. L’opera nasce all’interno del Cantiere Cinepoetico Euromediterraneo che si è tenuto a Matera nel 2019. Gli episodi del film nascono dall’incontro artistico tra cinque registi e cinque poeti di area euromediterranea: Gianluca Abbate (Italia) e Eduard Escoffet (Catalogna/Spagna) per Cos endins, Domenico Brancale (Italia) e Blerina Goce(Albania) per Ate ca tu, Vito Foderà (Italia) e Yolanda Castaño (Galizia/Spagna) per Mai terra, Giuseppe Schillaci (Italia/Francia) e Aurélia Lassaque (Occitania/Francia) per Transhumance, Elena Zervopoulou (Francia/Grecia) e Nilson Muniz (Brasile/Portogallo) per BeLeaf. Il progetto prova a ripensare radicalmente l’immaginario della terra dei Sassi mediante un connubio tra innovazione e tradizione, oralità e tecnologia. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Alle 22 l’appuntamento alla Corte della Mole con Fabio Celenza direttamente dal programma Propaganda live su La7 che proporrà i suoi celebri doppiaggi ma, questa volta, dal vivo. Musicista, doppiatore e youtuber, Celenza ha oggi un canale YouTube con quasi 90mila iscritti e milioni di visualizzazioni e una pagina Facebook da oltre 150mila like. Posto unico numerato € 10. Acquisto biglietti: www.lapuntadellalingua.it e sul luogo dell’evento due ore prima dello spettacolo. Info: tel. 347.1493274.
Alle 21 sempre alla Corte della Mole ci sarà in anteprima dal vivo la presentazione del nuovo libro di Luigi Socci “Regie Senza film” (Elliot). Il nuovo scritto del direttore artistico de La Punta della Lingua si articola in versi dall’alta vocazione orale e performativa, ma che riempiono la pagina con la precisione di una partitura. Un libro antiaccademico, imbevuto di cultura pop e tradizione allo stesso tempo, che vive del linguaggio dell’ironia (fino al comico-demenziale) come di quello tragico, e dei continui ribaltamenti dell’uno nell’altro. Altri due eventi alla Corte completeranno la giornata. Alle 18 per le Marche della poesia ci saranno le letture di Michele Ortore, Alessandro Moscè, Davide Tartaglia, Giorgia Romagnoli, Jonata Sabbioni e Marina Baldoni. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Alle 19 l’appuntamento è con “TUTTE LE POESIE! (MARCOS Y MARCOS)” con il curatore Dario Bertini e il critico Massimo Raffaeli. Sodale di Vittorio Sereni, in dialogo con Franco Fortini e Giovanni Raboni, Ferruccio Benzoni (Cesenatico, 1949 – Cesena, 1997) è una figura tanto marginale quanto rilevante della poesia italiana del secondo novecento. Rivendicando l’appartenenza alla propria terra d’origine, Benzoni ha saputo affrancarsi dalle mode, diventando uno dei punti di riferimento per la generazione dei poeti degli anni Zero, senza padri.
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