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Marchetti al contrattacco:
«Sanità umbra modello virtuoso
da replicare anche nelle Marche»

LA REPLICA del commissario della Lega al candidato governatore Mangialardi sul Registro tumori della regione confinante: «Con Coletto si sta risollevando un settore compromesso dal clientelismo di una sinistra individualista e arrivista». E commenta con entusiasmo la visita di ieri di Salvini

 

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Riccardo Marchetti e Matteo Salvini ieri a Pollenza

«Mangialardi continua a prestarsi a fare da megafono alle falsità della sinistra che arrivano da fuori confine, ma la salute dei marchigiani è e sarà sempre una priorità per la Lega». Replica così Riccardo Marchetti, commissario regionale della Lega, alle accuse del candidato governatore del centrosinistra Maurizio Mangialardi sulla presunta cancellazione del Registro tumori da parte della giunta umbra. «È inaccettabile che continui a voler salire in cattedra arrivando a usare come scaletta i malati oncologici – dice Marchetti -. Lo scandalo umbro di Sanitopoli porta la firma del suo stesso partito. La Giunta Tesei, con l’assessore alla sanità Luca Coletto, sta lavorando con serietà e impegno per rimediare agli innumerevoli danni causati dalla precedente amministrazione regionale anche al Registro Tumori, al quale, nel 2017 sono stati ridotti drasticamente i fondi da 560.000 a 180.000 euro l’anno. Persino il registro di mortalità era stato disattivato pur essendo un parametro essenziale per la statistica oncologica».

Prosegue Marchetti: «Se Mangialardi fosse un politico e amministratore serio, ammetterebbe che la Lega sta rifondando l’intera organizzazione sanitaria umbra adottando i provvedimenti di legge previsti a livello regionale. L’obiettivo della Lega ovunque amministra è dare servizi ai cittadini e valorizzare il personale sanitario per il merito, non per la tessera politica. Prima di emettere sentenze, Mangialardi quantomeno si informi: in Umbria con Coletto si sta adottando un modello virtuoso, da replicare anche nelle Marche, per risollevare un settore vitale come la Sanità, che è stato compromesso dal clientelismo di una sinistra individualista e arrivista il cui sistema è imploso. Ora le aziende sanitare locali stanno provvedendo alla riattivazione di molti servizi, tra cui il registro ReNCaM, con l’acquisizione di un sistema a valenza regionale e secondo un regolamento che tenga conto delle condizioni essenziali precluse dalla precedente gestione Pd. Piuttosto che continuare a preoccuparsi dell’Umbria, – ha concluso Marchetti – Mangialardi inizi a lavorare per costruire un’opposizione seria, che sappia collaborare per il bene dei marchigiani».

SALVINI-PIAZZA-JESIMarchetti commenta anche il tour di Salvini ieri nelle Marche: «Le piazze gremite di Ascoli, Pollenza, Jesi e Urbino, ci hanno dato la carica per affrontare gli ultimi giorni di una campagna elettorale impegnativa ma piena di soddisfazioni. Vedere migliaia di donne e uomini liberi che sostengono il progetto della Lega, che credono nei nostri valori e condividono la nostra idea di futuro – ha commentato – è stata l’ennesima testimonianza che la rinascita delle Marche è già avviata. Dall’inizio del confronto politico in vista delle elezioni regionali di domenica 20 e lunedì 21 settembre, abbiamo portato avanti con determinazione un progetto chiaro: una sanità che sappia mettere al centro il paziente, vicina ai territori e capace di sostenere la disabilità, infrastrutture potenziate e portate a compimento, che consentano alle Marche di uscire dall’isolamento, sostegni concreti alle imprese e ai lavoratori, sussidi all’agricoltura e abbattimento della burocrazia, creazione e valorizzazione del Brand ‘Made in Marche’ per esaltare quei prodotti tipici che meritano di essere conosciuti ben oltre i confini nazionali, una promozione turistica in grado di far diventare le Marche una meta ambita e non soltanto una terra di passaggio. Questi i nostri obiettivi: idee chiare e concrete, nate dall’ascolto della cittadinanza e del confronto con tutti i territori. La voglia di cambiamento che si respira tra la gente è la prova che stiamo lavorando nella giusta direzione – ha concluso Marcherti – manca poco all’obiettivo, e insieme alla Lega, i Marchigiani rialzeranno finalmente la testa».

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