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La biblioteca “La Fornace”
aderisce a Bibliopride

MAIOLATI SPONTINI - Al tempo della pandemia anche le biblioteche sono in fase di riconversione sulle piattaforme digitali

 

 

La biblioteca comunale “La Fornace” di Moie aderisce all’edizione 2020 del “Bibliopride. La giornata nazionale delle biblioteche”, che termina il prossimo 27 settembre. L’edizione di quest’anno ha come tema “Le biblioteche al tempo della pandemia”, allo scopo di valorizzare il lavoro messo in campo dalle biblioteche nelle diverse fasi dell’emergenza. Le strutture che aderiscono all’iniziativa sono invitate, come di consueto, a organizzare iniziative di promozione della lettura e altri eventi, in presenza (sempre nel rispetto delle normative vigenti), oppure online. “La Fornace” ha deciso di partecipare all’iniziativa dando risalto alla piattaforma digitale, sempre più utilizzata anche fra gli utenti della biblioteca di Moie, Media Library Online.

«Se il libro cartaceo è in quarantena – recita lo slogan della biblioteca comunale – c’è un metodo sicuro e veloce per potersi concedere un’evasione: usufruire della biblioteca digitale Media Library Online, Mlol per gli amici. Non sai utilizzare la piattaforma? Niente paura. Basta cliccare su blftutorial.bibliotecando.online per vedere 13 brevi tutorial che ti permetteranno di usufruire di ebook, di audiolibri e di musica direttamente dal tuo device». I video, che resteranno sempre a disposizione, sono stati realizzati durante il periodo della chiusura legata al Coronavirus e ora vengono presentati come strumento di promozione per la settimana dedicata alla nona edizione del Bibliopride, realizzata in collaborazione con l’Associazione italiana editori, l’Associazione librai italiani, il sindacato Italiano Librai e Cartolibrai, sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura Con il patrocinio dell’Anci Associazione nazionale comuni italiani e dell’Anai– Associazione nazionale archivistica italiana.

«Le sezioni regionali dell’Aib– spiega la bibliotecaria Stefania Romagnoli, che è anche presidente regionale dell’Aib, l’associazione italiana biblioteche – stanno individuando le pratiche e le azioni più significative realizzate nei territori, come ad esempio: il prestito digitale, le video letture per bambini o per altri target, i gruppi di lettura, il reference a distanza, il document delivery, la formazione a distanza, la guida all’utilizzo e promozione di risorse digitali, lo sviluppo di canali social, il prestito a domicilio, il supporto alla didattica a distanza, le favole al telefono, i laboratori on line, l’organizzazione di eventi in streaming, e altro. Questo ed altro materiale, insieme alle riflessioni dei bibliotecari sulla necessità di rielaborare i modelli di servizio tradizionali, ci aiuterà a comporre una visione aggiornata sui compiti delle biblioteche per il welfare digitale, tema a cui verrà dedicato un convegno a fine novembre 2020».

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