Una parte del cimitero di Santa Maria di Fabriano, il settore 4, era stato danneggiato dal terremoto del 2016 e interdetto alle visite ai parenti dei defunti. Lo scorso giugno, con una nuova ordinanza sindacale di temporanea inagibilità era stato chiuso anche il settore 8 dello stesso cimitero per un parziale cedimento dell’intonaco e delle pignatte di un soffitto. Il Comune era stato costretto a transennare l’area. Nuovi crolli di calcinacci si sono verificati anche di recente nei giorni caldi dell’estate, l’ultimo dei quali, registrato stavolta nel reparto 9 dello stesso camposanto. Le famiglie che non possono andare a deporre un fiore sulla tomba dei propri cari, stanche e preoccupate della situazione, tornano a sollecitare un intervento del Comune per accelerare i tempi dei lavori di ripristino dei luoghi. Per discutere del problema e dei disagi sono pronte anche a organizzare un incontro per il prossimo 18 ottobre.
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