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Quarantena finita per Alessandro Castorina:
«Libero dal Covid dopo 54 giorni
Seguite le regole ma socializzate, fate sport»

OSIMO - Da questa mattina il calciatore dell'Osimana è tornato ad allenarsi al 'Diana' con la squadra. «In queste lunghe settimane ho cercato di mantenere sempre la mente e il corpo attivi, studiando, allenandomi, suonando la chitarra. E ho capito su quali persone posso fare affidamento anche nei momenti difficili» racconta

Il calciatore Alessandro Castorina oggi allo stadio Diana per gli allentamenti della sua squadra, l’Osimana

 

 

Tampone negativo e quarantena finita: per Alessandro Castorina, calciatore dell’Osimana, da questa mattina si sono riaperte le porte dello stadio Diana dove ha ricominciato ad allenarsi con la squadra. «Dopo 54 giorni finalmente libero. Grazie a tutti di cuore » scrive su facebook in un post per archiviare una parentesi di vita, spazzando via ogni forma di tensione psichica in chi lo stima e gli vuole bene. «In queste settimane ho cercato di mantenere sempre la mente e il corpo attivi, studiando, allenandomi e suonando la chitarra – racconta a Cronache Ancona -. Sicuramente mi sono mancati la mia famiglia, i miei amici e il vivere la quotidianità di squadra. Di positivo c’è però che ho potuto riflettere molto su me stesso, sulle mie priorità e anche che ho capito veramente le persone sulle quali posso fare affidamento anche in questi momenti difficili».

Trent’anni, laureato in Scienze motorie, sportive e della salute e in Scienze dello Sport, dopo il contagio alla Sars Cov2 durante una vacanza in Sardegna e i sintomi febbrili ad agosto al suo rientro a casa ad Osimo, il centrocampista giallo rosso ha preferito essere trasparente a 360 gradi nel comunicare  il suo stato di salute.  Aveva deciso di farlo per tranquillizzare tutti, dispiaciuto per l’accaduto nei riguardi di amici e compagni di squadra costretti alla quarantena secondo il protocollo ministeriale, ma nessuno dei quali contagiati. Certo non avrebbe mai immaginato, qualche settimana fa, che nel suo caso l’isolamento domiciliare sarebbe durato quasi 2 mesi.

Oggi, dopo il fuoriprogramma, spiega di aver maturato una nuova consapevolezza sebbene il suo pensiero positivo come approccio alla vita resti lo stesso. «Bisogna attenersi alle regole precauzionali che sono indicate dal comitato scientifico e normate dal governo perché sono di semplice applicazione e si possono eseguire senza grandi sforzi. – sottolinea invitando tutti a indossare la mascherina e a mantenere il distanziamento sociale -. Credo però che anche in questa fase di emergenza sanitaria si possa vivere in maniera tranquilla e con la gioia di socializzare, di fare sport. Insomma è importante essere propositivi nella vita e forse questo è un qualcosa che sta un po’ mancando. Ci stiamo incupendo ma non è la strada giusta».

(Redazione CA)

Il giocatore dell’Osimana contagiato: «Sto bene ma sono dispiaciuto per chi è costretto alla quarantena»

 

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