All’inizio del mese di novembre si è tenuto un incontro online tra l’assessore ai servizi sociali Paola Andreoni, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Osimo, la funzionaria Alessandra Cantori e i tre presidenti delle strutture residenziali per conoscere le misure messe in atto al fine di garantire i contatti tra gli ospiti e i loro familiari. «Le persone anziane costituiscono la fascia più vulnerabile della popolazione. Durante questa emergenza pandemica anche nelle strutture residenziali si è reso indispensabile il distanziamento fisico e, nel primo periodo dell’emergenza, è stato necessario sospendere le visite familiari. – spiega la vice sindaco Andreoni – Le tre strutture residenziali della nostra città hanno da subito garantito attraverso gli strumenti di comunicazione digitale la possibilità di sentire una voce familiare, di vedere foto e immagini in modo da mantenere vivi quegli scambi affettivi così importanti e rassicuranti. Anche in questa seconda fase è messa massima attenzione per garantire gli scambi comunicativi tra gli ospiti e i loro familiari e le strutture residenziali stanno cercando di individuare nuove sistemi che possano permettere anche visite protette e sicure. Il ringraziamento dell’Amministrazione va a tutti i presidenti, al personale amministrativo e al personale socio-sanitario per il grande impegno profuso a beneficio dei nostri anziani». Secondo gli ultimi dati ufficializzati dal sindaco Simone Pugnaloni sembra in calo anche ad Osimo, il numero dei contagi. «Sembrano diminuire seppur di poco i casi di positività che si attestano a 213. – ha confermato sabato sera il primo cittadino osimano – Rispettiamo le regole, resistiamo e vinceremo questa partita importante contro il Covid 19».
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