«Da qualche giorno, insieme all’assessore e agli uffici, stiamo lavorando per predisporre uno screening di massa da mettere in campo nelle prossime settimane per cercare di arginare il contagio e rallentare la terza ondata». Ad annunciarlo Francesco Acquaroli, governatore delle Marche, che al momento si trova in isolamento preventivo dopo la positività al Coronavirus della moglie.
«Abbiamo pensato che, insieme a tutte le ordinanze e alle tante raccomandazioni, sia importante sostenere le azioni di prevenzione attuando una ricerca minuziosa di tutti quei casi che potrebbero risultare positivi pur essendo asintomatici, al fine di ridurre gli effetti del virus – prosegue Acquaroli -. Questo screening inizierà nelle prossime settimane e vedrà coinvolte la Croce Rossa e l’Università, con cui si sta definendo l’accordo ma che hanno già dato la propria disponibilità. Lo screening si baserà su due fasi. La prima coinvolgerà le città con più di 20 mila abitanti, e la seconda tutte le altre con meno di 20 mila abitanti. Sarà utilizzato il tampone antigenico rapido e la partecipazione è ovviamente gratuita e su base volontaria. Siamo felici di poter annunciare questa azione perché la riteniamo fondamentale per la sicurezza dei nostri concittadini, per alleviare il peso nelle strutture sanitarie e, infine, per cercare di limitare i danni al settore economico. Intanto lasciateci dire che siamo orgogliosi di questa iniziativa. Vi aggiorneremo quanto prima con tutte le informazioni».
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