di Alberto Bignami (foto di Giusy Marinelli)
Si continua a lavorare per far sì che domani sia tutto perfetto quando, a partire dalle 8,30, inizierà lo screening di massa anti Covid. Un’operazione di vaste proporzioni organizzato dalla Regione Marche con la collaborazione del Comune di Ancona, dell’Asur e di Fidal Marche che ha messo a disposizione il Palaindoor dal 18 al 30 dicembre, con l’esclusione dei giorni delle festività del 24, 25 e 26 dicembre. Tamponi, mascherine, camici, visiere, materiali monouso e tutto quanto occorre per questo evento straordinario, sono stati scaricati ininterrottamente già da ieri. Nel pomeriggio, sul luogo sono giunti anche l’assessore alla Protezione Civile, Stefano Foresi e la comandante della Polizia Locale, Liliana Rovaldi per seguire personalmente quelli che ormai sono gli ultimi ritocchi. Domani, stando alle prenotazioni, arriveranno al palazzetto della Montagnola oltre 1.400 persone divese in otto fasce orarie. Fino a questa mattina «le prenotazioni erano già oltre 5mila – ha detto Foresi -. Bisogna pensare che dietro ci sono stati otto giorni di lavoro impegnativo. Per questo voglio ringraziare il gruppo di lavoro del Comune di Ancona e l’assessore Capogrossi. Il link di prenotazione – ha aggiunto – funziona molto bene e le linee telefoniche messe a disposizione, squillano di continuo». Lo screening di massa ha avuto dunque l’eco e l’interesse che ci si augurava. Ma da sottolineare, come spiega Foresi, è anche il grande impegno di medici, infermieri e volontari che in questi giorni saranno impegnati al Palaindoor. «Un grande lavoro – ha detto Lucia Mannello, medico del distretto sanitario di Ancona – dei nostri infermieri; senza che manchi personale negli ospedali. Anziché andare a comprare regali per il Natale, saranno anche qui. Ma siamo tutti contenti ed entusiasti – ha aggiunto – e crediamo in questo evento straordinario di massa». Lo screening sarà effettuato all’interno del Palaindoor dove i cittadini, in base al proprio appuntamento, potranno sottoporsi al tampone antigenico. Si entrerà seguendo un percorso a senso unico e “pulito” e sempre seguiti dai volontari che forniranno tutte le informazioni di cui c’è bisogno. Nel parquet, sono stati allestiti i tavoli dove avverrà il test dopodiché, l’utente attenderà il responso (i tempi sono di 10-15 minuti) seduto su una delle tante sedie disposte in una sorta di sala d’attesa, e ovviamente tutte rigorosamente a distanza di sicurezza. La risposta verrà quindi fornita in una busta anonima con all’interno il risultato. Nel caso in cui ci si trovi ad essere positivi, senza tornare una seconda volta, si potrà seguire un secondo percorso per effettuare il test molecolare o, in caso di negatività, si potrà uscire. Saranno presenti anche gli uomini della Polizia Locale. «Abbiamo già in precedenza organizzato il lavoro ma sono voluta venire sul posto – ha detto la comandante, Liliana Rovaldi – per rendermi conto personalmente della situazione. Domani avremo come minimo due pattuglie che saranno impiegate qui al Palaindoor». Infine, chi non riuscisse ad arrivare con il proprio mezzo, potrà usufruire del servizio gratuito del bus navetta con partenze da piazza Cavour, a partire dalle 8 e con corse ogni 30 minuti.
Screening al Palaindoor, Mancinelli: «Anche io farò il test» Più di 4mila prenotazioni
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati