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Screening di massa al via:
«Il Covid fa paura, (Foto)
doveroso sottoporsi al tampone»

ANCONA - Testati 1.555 tamponi: sei quelli positivi. Sicurezza è la parola d'ordine che ha spinto i cittadini a raggiungere il Palaindoor. Mai però abbassare la guardia: «Risultare negativi non deve essere interpretato come un “lasciapassare”». Alla Montagnola presente anche l'ex sindaco Sturani: «Ci sottoponiamo al test perché è giusto farlo e serve per la prevenzione»

L’interno del Palaindoor

di Alberto Bignami (foto di Giusy Marinelli)

Dai giovani fino agli anziani. Allo screening di massa iniziato questa mattina al Palaindoor delle Palombare hanno risposto i cittadini di ogni fascia di età. C’è chi è arrivato in auto o in moto, chi si è fatto accompagnare da un parente e chi ha scelto di prendere il bus navetta messo a disposizione dal Comune.  Alle 8.30, si è aperta la porta di ingresso e, con precisione svizzera, sono iniziate ad entrare le prime 5 persone poi, man mano, tutte le altre. In totale sono stati testati 1.555 tamponi: sei quelli positivi

Annarosa Polverini

Ascoltando i cittadini, spicca la semplicità con la quale si è riusciti a prenotare. «Ho fatto tutto via internet – dice Annarosa Polverini, 79 anni -. Ho saputo dello screening dal mio gruppo di piscina. Sono riuscita ad iscrivermi direttamente dal telefonino. Il tampone voglio farlo per la sicurezza di mio figlio quando mi viene a trovare e poi, siccome il 25 dicembre compirò 80 anni, mi piacerebbe poter vedere i miei 3 nipoti che a loro volta lo faranno per venire a trovare la nonna».

Noemi Fumagalli

Anche Noemi Fumagalli è arrivata con la prenotazione online: «E’ comoda e intuitiva, mi ha dato la possibilità di scegliere giorno e fascia oraria – dice -. A dir la verità il tampone l’avevo già fatto a giugno ma perché non approfittare? Magari, quando si va al supermercato si tocca il carrello oppure quando si è in giro… insomma, credo che la prudenza non sia mai troppa soprattutto perché ho 2 nipoti. Per quanto riguarda i tempi di attesa, devo dire che sono ottimi e come iniziativa, la trovo davvero valida. Circa il vaccino anti Covid  vedrò di farlo attendendo che prima però lo faccia chi ne ha più bisogno».

Ilaria Falappa

L’evento è stato dunque ben pubblicizzato «Ma forse – fa Ilaria Falappa – troppo su internet e sui social, e troppo poco alla “vecchia maniera”. Mia nonna ad esempio, che ha 85 anni – chiarisce – se non gliel’avessi detto io, non l’avrebbe mai saputo. E’ un’informazione che è passata maggiormente tramite Facebook che non sulle affissioni pubbliche».

Fabio Sturani

Tra i cittadini in coda, era presente anche l’ex sindaco Fabio Sturani, insieme alla moglie e al figlio. «Al Palaindoor sono di casa – dice – e non potevo mancare. Indubbiamente si tratta di una iniziativa interessante e soprattutto utile per avere una fotografia dei cittadini. Ci sottoponiamo al tampone perché è giusto farlo e serve per la prevenzione. Aspetto fiducioso il vaccino ma, ovviamente, la precedenza va alle categorie di cui ci informerà il Governo».

Mauro Liviabella

Hanno fatto una prenotazione per 3 Mauro Liviabella e le sue figlie Katiuscia e Roberta. «Abbiamo usufruito dell’opzione tramite internet – spiegano – e la decisione di fare il tampone è dettata dal poter avere una sicurezza. Iscriversi è stato davvero semplice e altrettanto facile. L’evento è stato pubblicizzato e l’abbiamo saputo tramite i social e la pagina Facebook della sindaca che aveva postato più volte l’opportunità di fare lo screening gratuito. Il Covid – aggiungono – fa davvero paura e bisogna stare seriamente attenti. Qui in coda siamo in tanti – concludono – ma siamo all’aperto, tutti con le mascherine e distanziati». Hanno prenotato mercoledì Massimiliano ed Elisabetta. «Abbiamo avuto solo qualche difficoltà nel trovare il modulo – dicono – poi però risolta. Il tampone abbiamo deciso di farlo per una nostra sicurezza e poi poiché è gratuito. Ovviamente – sottolineano – risultare negativi non deve essere poi interpretato come un “lasciapassare”. Bisogna continuare anzi a fare come si è sempre fatto poiché, probabilmente, lo si è fatto bene».

Barbara Bagaloni

Tra i primi ad uscire c’è Barbara Bagaloni. «L’organizzazione è stupenda – dice -. All’ingresso vi è il controllo della temperatura dopodiché si procede con la sanificazione delle mani. Devo dire che è stato tutto perfetto. Sono stata molto soddisfatta. Il tampone è un po’ fastidioso ma si fa senza troppi problemi».

 

 

 

Screening di massa, tutto pronto: debutto con oltre 1.400 persone (Foto/Video)

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