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Banco di prova dello screening,
Acquaroli: «Tanta affluenza,
grazie marchigiani» (Foto/Video)

ANCONA – Sopralluogo del governatore al Palaindoor per controllare in prima persona l'andamento dell'operazione volta ad individuare eventuali positivi asintomatici al Covid. «Essere negativi non è una patente di immunità», il monito del numero uno della giunta regionale, che ha puntato l'accento su un dato che fa ben sperare: «le strutture ospedaliere si stanno alleggerendo in maniera consistente e questo ci solleva»

Il governatore Acquaroli al Palaindoor

 

 

Sopralluogo al Palaindoor per testare con mano l’andamento del kick off dello screening di massa. Il governatore Francesco Acquaroli sceglie la struttura dorica per verificare come procede la macchina per la mappatura del virus volta ad individuare eventuali positivi asintomatici al Covid. «Ci sono tantissimi prenotati e tanta è l’affluenza. Bene così, grazie marchigiani», il commento a caldo del numero uno della giunta regionale. Alle 12 di oggi, erano già 8.200 le persone prenotate per il tampone antigenico rapido (dato complessivo dall’avvio delle prenotazione dalle 12 del 16 dicembre), test gratuito e su base volontaria. Dai primi dati che emergono, nella mattinata odierna sarebbero stati individuati appena due positivi su oltre 700 esami effettuati: «ci fa tirare parzialmente un sospiro di sollievo – osserva Acquaroli –, anche se dobbiamo vedere come andrà nei prossimi giorni. Seppur in percentuale minima, il virus c’è. Ricordo che questo tipo di screening si effettua su persone completamente asintomatiche». Il presidente ci va cauto e sottolinea che risultare negativi al test non si traduce in una «patente di immunità, si devono comunque rispettare tutte le norme anti Covid. Tuttavia è un elemento importante che speriamo ci permetta di abbattere la terza ondata ed il moltiplicatore di contagio che si potrebbe innescare soprattutto durante le festività. L’indice Rt di questa settimana è intorno allo 0,9 e c’è una sostanziale stabilizzazione della curva». Ma il dato che più rasserena gli animi al settimo piano di Palazzo Raffaello è quello sui ricoveri, vera cartina tornasole nella gestione dell’emergenza: «con grande piacere vediamo che le strutture ospedaliere si stanno alleggerendo in maniera consistente e questo ci solleva». Soddisfatto per l’esordio dorico anche l’assessore comunale Stefano Foresi, che ha puntualizzato come, «grazie alla fattiva collaborazione di tutti i soggetti interessati a questa operazione ed alla disponibilità dei volontari della Protezione civile comunale e regionale, siamo riusciti a far partire lo screening rispettando i tempi previsti, anzi in certi casi abbiamo anche ridotto le attese. Proseguiremo fino al 23 dicembre per poi riprendere dal 27 al 30 dicembre. Invito le persone a prenotarsi possibilmente sul sito dell’amministrazione, anche se da ieri mattina abbiamo attivato cinque linee telefoniche. Infine, un particolare ringraziamento va agli operatori sanitari che stanno prestando la loro opera per questa iniziativa».

(m.m.)

(foto Giusy Marinelli)



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