Il capogruppo di Progetto Osimo Futura, Achille Ginnetti, nell’ultima seduta del Consiglio comunale ha votato a favore del Piano economico finanziario della Tari 2020 predisposto secondo i nuovi criteri dell’Autorità nazionale su energia, rifiuti e ambiente che, oltre a razionalizzare le tariffe, tendono a offrire maggiore trasparenza agli utenti sui costi dell’igiene urbana. «Nel caso di Osimo, in base a questi parametri, il costo del servizio dei rifiuti per il 2020 prevede un aumento del 6% rispetto al 2019, corrispondente a circa 300 mila euro. Come riferito in Consiglio Comunale dall’assessore alle Finanze Pellegrini, questo aumento è dovuto principalmente agli elevati costi generali di Astea Spa e del personale addetto al servizio- spiega Ginnetti-. A pensar male si fa peccato, ma quanto ha inciso sull’aumento di questi costi un certo modo di far politica e pressione sulle scelte aziendali? Secondo noi molto. Con una gestione più oculata senza ingerenze politico-clientelari dell’Amministrazione sull’Astea, probabilmente questo costo maggiore sarebbe stato evitato. Anche se l’Amministrazione comunale copre integralmente l’aumento con il fondo nazionale di sostegno lasciando di fatto la Tari 2020 invariata rispetto al 2019, vengono sempre utilizzati soldi dei cittadini che invece potevano essere impiegati per risolvere altri problemi causati dalla pandemia».
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