Migliora la situazione nella casa albergo ‘Clorinda Gerundini’ di via Da Vinci, a Falconara, dove all’inizio di gennaio era stato scoperto un focolaio di Covid-19 che aveva colpito 20 ospiti su 21 e gran parte del personale. Il sindaco Stefania Signorini – fa sapere una nota del Comune di Falconara – si è tenuta costantemente in contatto con i responsabili della struttura, cui il Comune ha fornito quotidianamente pasti pronti per lavoratori e ospiti, data anche l’impossibilità della cuoca di occuparsi della preparazione. I pasti sono stati preparati dalla Cimas, che gestisce la mensa scolastica. Pur non essendo una struttura comunale, la casa albergo Gerundini rappresenta una delle eccellenze di Falconara e il sindaco ha sollecitato ogni intervento da parte delle autorità sanitarie che di volta in volta si rendeva necessario. Attualmente gli ospiti presenti in struttura sono 14, di cui 5 ancora positivi, mentre quelli ricoverati in ospedale sono sette. Sono tornati al lavoro 11 dipendenti, mentre due restano ancora positivi. Da mercoledì 3 febbraio all’interno del Gerundini sono operative due infermiere dell’Aeronautica, dopo che nelle prime settimane l’assistenza è stata garantita da personale medico e infermieristico inviato dall’Asur. Da lunedì tornerà al lavoro anche la cuoca, che potrà preparare i pasti per gli ospiti direttamente in struttura. «Sono state settimane davvero difficili per personale e ospiti – dice il sindaco Signorini – e il Comune ha fatto il possibile affinché ogni richiesta della struttura ottenesse risposta in brevissimo tempo, dall’invio di personale sanitario alla fornitura di dispositivi di protezione individuale, ritirata e consegnata dal gruppo comunale di Protezione civile. Ora finalmente la situazione appare in miglioramento: la speranza è che presto tutti gli ospiti possano tornare in struttura e che quelli ancora positivi superino il contagio».
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