«I contagi sul nostro territorio sono arrivati a 158 casi. In assoluto siamo in linea con l’andamento degli altri Comuni ma quello che preoccupa è che si tratta di un’impennata chiaramente dovuta ai molti casi in ambito scolastico. Ai casi delle insegnanti della settimana scorsa rileviamo ad oggi 31 casi under14 e ulteriori 5 classi in quarantena». E’ il sindaco Roberto Ascani ha tracciare un resoconto accurato sullo stato dell’emergenza sanitaria a Castelfidardo.«L’Asur mi ha riferito che la maggioranza di questi casi sono asintomatici – specifica il primo cittadino – quindi nonostante la grande responsabilità delle famiglie troppo tardi riusciamo ad individuare e isolare i soggetti che possono contagiare. Stiamo cercando di monitorare in maniera puntuale la diffusione del contagio in collaborazione con Asur e Dirigenti per interrompere questo piccolo focolaio ma sarà necessaria la collaborazione di tutti. Come Comune stiamo valutando di rafforzare ancor di più il trasporto scolastico in modo da ridurre (anche se già ampiamente in regola con le percentuali e con il distanziamento) la compresenza di bambini negli scuolabus. Una possibile iniziativa che ci consentirà di limitare i focolai potrebbe essere quella di programmare screening scolastici mirati. Ne stiamo parlando con l’assessore regionale Saltamartini e il presidente del Consiglio Dino Latini. Faccio appello al grande senso di comunità che abbiamo sempre dimostrato. Ora è necessario più che mai mantenere alta l’attenzione ed individuare azioni congiunte con tutte le autorità preposte». I due plessi sono sembrano essersi concentrati i casi di contagio sono quello della ‘Rodari’, già chiusa e della ‘Cialdini’ dove 5 classi sono in quarantena. Sono invece 455 le persone in quarantena a Castelfidardo, oggi secondo i dati del Servizio Sanità della regione.
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