Covid, nell’entroterra montano
si cercano le varianti
brasiliana e sudafricana

Covid, le città sotto sorveglianza speciale della provincia di Ancona in questi giorni sono soprattutto Osimo, Castelfidardo, Loreto, Jesi, Sassoferrato. Nelle loro comunità si  è registrata una impennata dei contagi per l’accensione di vari focolai in case di riposo, nei presidi ospedalieri e nelle scuole. In alcuni casi è stata accertata la presenza nei contagi  della variante inglese, ora i laboratori analisi dell’Asur cercheranno di sequenziare i campioni alla ricerca anche delle mutazioni sulla proteina spike nelle varianti brasiliana (con trasmissibilità più elevata e capace di reifettare i guariti) e sud-africana, . Nel corso dell’incontro in video conferenza di questa mattina con il governatore Acquaroli e l’assessore regionale Saltamartini si è fatto un focus anche sull’entroterra montano, in particolare su Sassoferrato dove le scuole sono state chiuse, come i parchi. Oggi nel Sentino, secondo i dati della Regione, sono stati accertati 114 casi di positività al coronavirus e 315 persone in quarantena.

Il sindaco Maurizio Greci

«In mattinata, in videoconferenza, l’incontro promosso dalla Regione Marche che ha coinvolto i comuni attualmente maggiormente colpiti dall’epidemia da coronavirus. – comunica il sindaco di Sassoferrato, Maurizio Greci – Alla presenza del  presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, dell’Assessore alla Salute, Filippo Saltamartini e del Direttore dell’Agenzia Regionale Sanitaria, Lucia Di Furia l’incontro istituzionale ha coinvolto, quindi,  anche  il  Comune  di Sassoferrato allo scopo di attivare  un monitoraggio e un controllo condiviso  dell’andamento della curva epidemiologica di Covid 19 quale importante strumento di prevenzione a tutela della popolazione. Di comune accordo si è deciso di interessare  l’Istituto Superiore della Sanità al quale verrà inviata una puntuale relazione completa dei dati attuali in forte crescita per avere indicazioni in merito alle azioni e alle misure da intraprendere per limitare i contagi.  L’aggiornamento, in seguito alla risposta dell’Istituto Superiore della Sanità, è previsto per le prossime 48 ore, al massimo per la giornata di lunedì 15 febbraio». Non è stato possibile attuare nell’immediato la chiusura del mercato settimanale di Sassoferrato, per ragioni burocratiche «si è però prontamente avviato l’iter in Regione e in Prefettura per quanto necessario e di competenza. – spiega Greci – In considerazione dei dati odierni, che denotano un sensibile aumento dei casi registrati sul territorio comunale, si richiama la cittadinanza ad un più severo e rigoroso rispetto delle normative vigenti nell’attuale periodo emergenziale, per la tutela propria e di tutta la comunità e tanto più con l’avvicinarsi delle festività del Carnevale: non possono, infatti, ritenersi ammissibili comportamenti non osservanti delle prescrizioni in essere, in particolare relativamente a distanziamento, utilizzo obbligatorio delle mascherine e divieti di assembramento».

Il sindaco Gabriele Santarelli

Il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, che ha partecipato all’incontro online con i colleghi in Regione sottolinea che «nei comuni della costa è stata rilevata la presenza della variante inglese. Ora faranno ricerche anche per il cluster di Sassoferrato alla ricerca di variante inglese brasiliana e sud africana. Si è rilevato anche un sensibile abbassamento dell’età media dei contagiati. Ci siamo lasciati che ci aggiorniamo lunedì dopo che la regione avrà mandato i dati all’Istituto superiore di sanità e che lo stesso Iss si sarà espresso. Le ipotesi in campo ancora sono molte: si resta zona gialla; zone arancione limitate ai singoli territori oppure zona arancione intera provincia».

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