Un confronto per fare il punto della situazione pandemica in provincia in attesa del summit previsto per oggi con il governatore Acquaroli. E’ quanto avvenuto da remoto nel tardo pomeriggio di ieri tra la presidente Anci Valeria Mancinelli e gli amministratori dei comuni della provincia di Ancona (i sindaci di Fabriano, Jesi, Falconara, Castelfidardo, Castelplanio, Sassoferrato, Chiaravalle e il vice sindaco di Loreto) l’unica area regionale ‘blindata’ per gli spostamenti fino alla mezzanotte di sabato. I sindaci hanno ribadito la loro preoccupazione per l’aumento dei contagi ma sono rimasti fermi sulle proprie posizioni: non sono le singole amministrazioni comunali a dover assumere provvedimenti più restrittivi, semmai è la Regione, e la chiusura dei confini non può essere risolutiva. Oggi sarà un giorno cruciale: il ministro Speranza comunicherà ai vertici regionali se ci sarà un cambiamento di colore per le Marche. Se dovessero rimanere gialle, non è scontato che possano essere applicate delle restrizioni (sulla scia dell’ordinanza presidenziale) a singole zone. Fino a sabato – come disposto dal prefetto Antonio D’Acunto – verranno rafforzati i controlli delle forze dell’ordine lungo i confini provinciali per evitare illeciti dal punto di vista degli spostamenti dei cittadini. Tra le situazioni più critiche, c’è quella di Sassoferrato. Ieri, il sindaco Maurizio Greci ha comunicato che sono saliti a 146 i casi di contagio e a 402 le persone sottoposte a quarantena fiduciaria. «Dal 31 dicembre 2020 i dati evidenziano complessivamente 69 guariti – ha sottolineato in una nota – 26 dei quali guariti nell’ultima settimana e 188 nuovi casi positivi. I dati odierni, che denotano un progressivo, sensibile aumento dei casi registrati sul territorio comunale, devono richiamare la cittadinanza ad un più severo e rigoroso rispetto delle normative vigenti nell’attuale periodo emergenziale, per la tutela propria e di tutta la comunità: non possono, infatti, ritenersi ammissibili comportamenti non osservanti delle prescrizioni in essere, in particolare relativamente a distanziamento, utilizzo obbligatorio delle mascherine e divieti di assembramento. I trasgressori saranno puniti secondo quanto previsto dalle normative vigenti».
(Redazione CA)
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