E’ attesa in giornata l’ordinanza regionale che entra nel dettaglio delle nuove misure restrittive che entrano in vigore da domani, 23 febbraio a sabato 27 febbraio, inserendo Castelfidardo tra i Comuni in zona arancione. Nel frattempo proseguono i monitoraggi anti-Covid nelle scuole di Castelfidardo. «Nei prossimi giorni verrà approfondito il tema scuola e i relativi screening laddove verranno individuate chiare incidenze nelle fasce demografiche specifiche allo scopo di individuare linee guida comuni ed azioni tempestive. Finalmente siamo riusciti ad estendere i tamponi anche ad altre tre classi della primaria Montessori che già da questo pomeriggio potranno effettuare lo screening in modalità drive presso l’autorimessa del magazzino comunale» spiega il sindaco Roberto Ascani. Il programma dello screening per la primaria Montessori si svolgerà secondo questi orari: classe 1A ore 15.15-15.45; classe 3A ore 16.00-16.30; classe 3B ed insegnanti delle 3 classi ore 16.45-17.10.
La zona arancione è stata istituita a a seguito della nuova videoconferenza tenutasi in serata tra Anci, Comuni della provincia di Ancona e vertici della Regione assieme al direttore dell’Ars Lucia Di Furia che ha spiegato l’evoluzione dei contagi nel territorio, si è reputato opportuno il passaggio in arancione delle città con tasso di incidenza in aumento o superiore a 250. Si tratta di Ancona, Jesi, Osimo, Senigallia, Falconara Marittima, Filottrano, Staffolo, Serra de’ Conti, Polverigi, Cupramontana, Camerata Picena, Monte San Vito, Maiolati Spontini, Chiaravalle, Ostra, Loreto, Sirolo, Sassoferrato, Castelplanio e Castelfidardo. Le regole cui attenersi – ricorda il comunicato del Comune di Castelfidardo – sono quelle contenute nel Dpcm nazionale: gli spostamenti verso altri Comuni sono consentiti esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Torna inoltre il divieto a consumare cibi e bevande all’interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie, gelaterie etc.) e nelle loro adiacenze; consentito invece l’asporto. Sospeso il servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura (di cui all’articolo 101 del Codice dei beni culturali e del paesaggio), ad eccezione delle biblioteche dove i relativi servizi sono offerti su prenotazione e degli archivi, fermo restando il rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza epidemica.
Venti zone arancioni nell’Anconetano Divieto di spostamento tra comuni
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