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«Vaccinato il 35% dei marchigiani»
In arrivo 50mila dosi Pfizer

COVID - I dati riportati dai consiglieri dem Fabrizio Cesetti e Romano Carancini: le province di Fermo e Macerata sarebbero penalizzate nella distribuzione delle dosi. Saltamartini: «Dovremo spostare 500/600 appuntamenti per la mancata consegna di 8.900 vaccini di Moderna»

 

E’ previsto per domani l’arrivo nelle Marche di oltre 50mila dosi del vaccino Pfizer, una consegna che permetterà anche di far fronte al mancato invio di 8.900 dosi di Moderna. «Domani arriveranno nelle Marche 50mila dosi di Pfizer- spiega alla Dire Saltamartini- Rientrano nella dotazione di 230mila dosi di vaccini complessive previste per il mese di maggio. Per quanto riguarda il mancato arrivo di 8.900 dosi di Moderna si viene a determinare la necessità di spostare 500/600 prenotazioni in programma domani: dalla mattina al pomeriggio o, in alcuni casi, di un giorno».

Cesetti e Carancini

«A tutt’oggi solo circa il 35% della popolazione marchigiana è stata vaccinata e il dettaglio delle percentuali delle singole province risulta difforme alla media regionale. I dati aggiornati al 16 maggio, infatti, sembrerebbero indicare che nella provincia di Fermo è stato vaccinato il 30,7% della popolazione, a Macerata il 31,3%, ad Ascoli Piceno il 35,1%, a Pesaro il 35,5, ad Ancona il 38%». Sono le parole dei consiglieri regionali del Pd Fabrizio Cesetti e Romano Carancini, che puntano il dito contro la Regione e in particolare contro l’assessore Filippo Saltamartini a cui annunciano di presentare un’interrogazione.  «Riteniamo, invece, che sia assolutamente doveroso in tempo di emergenza sanitaria garantire una copertura uniforme da parte degli enti preposti a favore dell’intera popolazione marchigiana – continuano i due consiglieri – con un’equa distribuzione e somministrazione delle dosi di vaccino anti-Covid alle cinque Aree Vaste, in proporzione alla popolazione residente nel territorio provinciale di pertinenza e ai criteri di priorità e fasce d’età stabiliti dal commissario Figliuolo. Chiediamo a Saltamartini – sottolineano – di chiarire quali provvedimenti intende adottare per colmare immediatamente l’oggettivo e non conforme divario di dosi vaccinali anti-Covid distribuite e somministrate alle popolazioni delle province di Fermo e Macerata rispetto alle altre, al fine di garantire un servizio omogeneo senza disparità di trattamento».

«Annullato l’invio di 8.900 dosi Moderna Possibile una riprogrammazione»

 

 

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