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Mangiacomeparli,
la Lega in piazza
«Difendiamo il made in Italy»

GAZEBO nelle Marche e in tutta Italia del Carroccio per sabato e domenica, Salvini: «È la prima mobilitazione nazionale, in tutta la politica italiana, dopo un anno di chiusura»

LEGA-COMMISSARIO-MARCHETTI-CON-SALVINI

Riccardo Marchetti insieme a Matteo Salvini

 

Sabato e domenica la Lega torna nelle piazze italiane e marchigiane per incontrare, ascoltare, coinvolgere. #Mangiacomeparli, questo il nome dell’iniziativa, vedrà la Lega Marche aprire i suoi gazebo in oltre 100 piazze della regione per difendere il Made in Italy e le eccellenze delle produzioni italiane contro «Nutriscore, vino senza alcol, carne e latte finti, farine di insetti. Duemila gazebo da Nord a Sud, in tutte le Regioni d’Italia, per raccogliere le firme degli italiani a difesa del Made in Italy messo a rischio da concorrenza sleale e follie europee – dichiara Matteo Salvini – Ringrazio militanti, sindaci e sostenitori marchigiani per lo sforzo straordinario. È la prima mobilitazione nazionale, in tutta la politica italiana, dopo un anno di chiusura e al nostro fianco ci saranno anche i produttori. È un altro segnale di ritorno alla vita e alla normalità, siamo orgogliosi di celebrarlo a difesa dell’Italia». Ai gazebo i simpatizzanti potranno trovare il Disegno di legge della Lega “Promozione e tutela della dieta mediterranea e divieto dell’uso degli insetti e farine di insetti nelle mense pubbliche e scolastiche”. «Siamo stati i primi in Italia a tornare in piazza ad inizio maggio dopo aver rinnovato con impegno e coraggio la scelta di anteporre agli interessi partitici il bene dei cittadini e del Paese. I marchigiani lo hanno capito scegliendo di sostenerci convintamente – aggiunge il commissario della Lega Marche Riccardo Augusto Marchetti – La Lega a contatto con la gente si trova nel suo elemento e lo dimostra il successo della campagna tesseramento che proseguiremo anche in questo weekend e che ha già fatto registrare oltre mille adesioni. Ora ci impegniamo anche in questa nuova battaglia di civiltà che è importantissima per una regione simbolo del made in Italy agricolo, dei prodotti di qualità e di quelli della tradizione. Ringrazio tutti i militanti e i sostenitori della Lega Marche che, col loro lavoro, permettono l’avvio di progetti ambiziosi, ma concreti, che sapranno far tornare grandi le Marche».

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