di Alberto Bignami (foto di Giusy Marinelli)
C’è chi ha messo la sveglia presto, come per andare a scuola seppur quella di oggi sia una giornata festiva. Il motivo? Non di certo il mare, ma poter correre a fare il vaccino anti Covid.
Responsabilità e altruismo, hanno contraddistinto i maturandi che questa mattina, al PalaPrometeo e all’ospedale di Torrette, hanno approfittato dell’occasione offerta dal Vax Day per gli studenti delle quinte superiori delle Marche che saranno chiamati agli esami di maturità. Per l’inoculazione, infatti, non c’è bisogno di prenotazione
Alle 8, come da calendario, vi erano studenti provenienti da Ancona e comuni limitrofi, con i cognomi A-C.
«Lo faccio per stare tranquillo – ha detto Tommaso Amici -. Togliermi eventuali preoccupazioni ed essere anche più libero, ovviamente continuando a rispettare le regole che prevedono mascherina e distanziamento. Di questa occasione – prosegue – l’ho saputo sia tramite il mio Istituto che dagli amici. Come notizia è girata molto tant’è che questa mattina c’era molta fila».
Ragazzi informatissimi, che seguono le notizie e che sono iscritti anche «al canale Telegram della Regione – spiegano Iris Carbonetti, Alice Carlini e Andrea Bevilacqua -. Lo
abbiamo saputo pochi giorni fa dopodiché la notizia si è sparsa sempre di più, con un passaparola anche tra compagni di classe e amici. Abbiamo subito deciso di fare il vaccino per vari motivi come, ad esempio, affrontare la maturità più serenamente seppur solo la prima dose non dia l’immunità. Il pensiero poi va anche ai nostri cari, alle nostre famiglie. Essere vaccinati è una garanzia e, nonostante le polemiche che ci sono state e il periodo di blocco ad esempio dell’AstraZeneca, noi avremmo fatto qualsiasi vaccino ci avrebbero proposto perché ci fidiamo della scienza. Non abbiamo infatti la conoscenza per poterla smentire – sottolineano -, non siamo persone competenti per poterlo fare. I vaccini anti Covid sono stati scoperti con studi e ricerche, e c’è solo da ringraziare che siano usciti in così breve tempo e che siano disponibili»
Vaccinarsi, emerge pure che serve per poter tornare a fare attività quali scoutismo e sport e, perché no, anche una breve vacanza in attesa di affrontare l’università.
«Ho approfittato subito di questa occasione – dice Caterina Amichetti -. Essendo studentessa dell’Istituto Tecnico a carattere biologico, conosco come è strutturato il vaccino e il Covid è stato anche materia di studio a scuola. Sono veramente molto contenta di poter essermi potuta vaccinare. Bisogna nutrire questa fiducia nella scienza, altrimenti questa pandemia non la si vince. Circa la possibilità di venire qui – continua – l’ho saputo leggendo e informandomi. La notizia era ovunque e a scuola hanno anche mandato una circolare. Il vaccino è una protezione in più e gran parte della classe, non vedeva l’ora di farlo. Qualsiasi fosse pur di vaccinarsi».
Hanno «colto l’occasione immediatamente» pure Marco Agostinelli e Alessio Cela, giunti da Osimo. «L’abbiamo saputo perché la notizia era ovunque – spiegano – e siamo subito venuti per una questione indubbiamente di “sicurezza”. Avevamo intenzione di farlo ma, in questo modo, si è riusciti ad accorciare i tempi di attesa. Ora siamo più tranquilli, anche se attendiamo poi la seconda dose. Si continuerà a rispettare le regole e
probabilmente, all’esame di maturità, si riuscirà anche a portare il proprio computer da casa, per mostrare il progetto. Cosa che l’anno scorso non si poteva fare per evitare appunto la trasmissione del virus.»
Le vaccinazioni continueranno secondo il calendario che segue: 3 giugno: cognomi “D – L”; 4 giugno: cognomi “M – P”; 5 giugno: cognomi “Q – Z”; 6 giugno: aperto a tutti coloro che non hanno potuto approfittare delle precedenti date. Al momento del vaccino si dovranno comunque compilare i moduli di adesione (scaricabili dal sito www.regione.marche.it/vaccinicovid).
Vax day per i maturandi «Dal 2 al 6 giugno senza prenotazione»
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