«La situazione è sotto controllo ma certo c’è preoccupazione perché da quello del Piceno potrebbero avviarsi altri focolai di contagio nella nostra regione. Il dipartimento Prevenzione dell’Asur ha comunque fatto tutto il tracciamento dei contatti. Anche se i sintomi sono banali, non dobbiamo pensare che sia utile spostare la vaccinazione a settembre, perchè c’è la variante Delta e potrebbe essere troppo tardi. Vorrei mandare un messaggio ai ragazzi: siate responsabili verso le persone più fragili. Purtroppo siamo ancora lontani dall’immunità di gregge». Lo ha detto Nadia Storti, dg dell’Asur Marche stamattina ad Ascoli Piceno dove si è recata insieme all’assessore regionale Saltamartini per ascoltare i sindaci sul riassetto della Sanità locale. Non ha nascosto la preoccupazione per il focolaio che si è sviluppato in Riviera e ancora una volta a lanciato un monito invitato i marchigiani che ancora non l’hanno fatto a sottoposti alla inoculazione del siero anti-Covid.
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