Rimandato il tavolo per Elica al Ministero per lo Sviluppo Economico. La data inizialmente prevista era quella del 28 settembre ma stamattina è stato comunicato all’azienda e alle parti sociali lo spostamento al 1 ottobre in modalità videoconferenza. All’incontro al Mise saranno presenti tutti gli attori della vertenza per fare chiarezza sul futuro dei lavoratori della multinazionale. Dopo lo sciopero a sorpresa di ieri che ha portato le maestranze degli stabilimenti di Mergo e Cerreto d’Esi a bloccare ancora la Ss76, non escludono nuove mobilitazioni ma anche incontri istituzionali i rappresentanti di Fim, Fiom e Uil. Il coordinamento sindacale lavora per ridurre al massimo i 409 esuberi annunciato dall’azienda a marzo con il trasferimento del 70% delle produzioni italiane all’estero, la chiusura della fabbrica di Cerreto e il ridimensionamento dei reparti a Mergo. Il progetto è sospeso da mesi in attesa del confronto ufficiale al ministero e di abbozzare un piano di reshoring che salvaguardi il lavoro.
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