«Nelle Marche su 21 ricoverati per Covid-19 in Terapia intensiva, 19 non sono vaccinati». Lo riferisce, a margine della seduta del Consiglio regionale, l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini. I due degenti vaccinati in intensiva, aggiunge, «avevano delle comorbidità», cioè altre patolgie. «Una percentuale -aggiunge Saltamartini – straordinariamente importante, dimostra che i vaccini danno almeno la garanzia, non di impedire che si possa contrarre il virus, ma di impedire gravissime conseguenze come il ricovero in reparti intensivi e semintensivi». Quanto al totale dei ricoverati in intensiva (21), sottolinea l’assessore, sono «cinque giorni che il numero è stabile. Nelle Marche – osserva Saltamartini a proposito delle adesioni alla vaccinazioni superiori all’80% con la prima dose e al 74% con la seconda, riferite dal presidente Acquaroli – ci sono risultati ancora superiori: se consideriamo che le persone che hanno contratto il Covid hanno sviluppato autonomamente gli anticorpi, tra positivi e vaccinati nelle Marche, in media, raggiungiamo la quota del 90% tra le persone che dovrebbero essere immuni da conseguenze gravissime nel caso in cui la patologie iniziasse a manifestare i sintomi».
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