Il consiglio comunale di Castelfidardo,
tutte le ipotesi in vista del ballottaggio

DOMANI si riunirà l'Ufficio elettorale centrale per la convalida dei voti e dei verbali di scrutinio. I seggi da distribuire sono 16, 10 alla maggioranza, 6 alle opposizioni e la composizione dell'assemblea cittadina potrà variare a seconda che a vincere sia Gabriella Turchetti o Roberto Ascani. Comunque vada questa volta tutti e 4 i candidati sindaco entreranno a far parte dell'assemblea cittadina. Tra i più votati Tersilio Marotta, ex sindaco di Solidarietà Popolare

5 Ottobre 2021 - Ore 14:31

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Il Salone degli Stemmi di Castelfidardo (foto d’archivio)

da sin. Gabriella Turchetti e in primo piano Roberto Ascani (foto Giusy Marinelli)

Ballottaggio di Castelfidardo, la composizione del Consiglio comunale cambieraà a seconda di chi vincerà il secondo turno. In corsa sono rimasti i candidati Gabriella Turchetti, 63 anni, farmacista espressione della lista civica Fare Bene per Castelfidardo, della Lega e di Fratelli d’Italia, e Roberto Ascani consulente web marketing di 44 anni anni, per il Movimento 5 Stelle e la lista civica Castelfidardo Futura. I due sono separati da un divario di soli 141 voti. Gabriella Turchetti parte in vantaggio con il 29,04% pari a 2.343 preferenze, seguita da Roberto Ascani che si è attestato al 27,29% con 2.202 voti. Per entrambi i candidati potrebbe essere importante strinngere apparentamenti o alleanze più o meno ufficiali, oltre a riuscire a portare alle urne gli elettori che hanno disertato il primo turno e a pescare trasversalmente nei bacini elettorali dei candidati che non lo hanno superato e che non intendono partecipare attivamente al ballottagio. Sul voto finale però potrebbe pesare soprattutto l’incognita del calo fisiologico dell’affluenza alla urne che ad ogni elezione comunale si registra dopo 15 gorni dal primo voto. Domani mattina si riunirà l’Ufficio elettorale centrale per convalidare voti e preferenze, analizzare schede nulle e contestate. Un lavoro che potrebbe cambiare gli equilibri. Tutti i dati elettorali sono infatti ancora ufficiosi.

Preferenze e percentuali di consenso accordate ai partiti e alle liste civiche per le Comunali 2021 di Castelfidardo che domani saranno vagliate dall’Ufficio centrale elettorale

Per conoscere la vera ‘ mappa’ del Salone degli Stemmi si dovrà attendere la vittoria al secondo turno. Nel complicato calcolo dei conteggi e degli scarti del metodo D’Hondt è già possibile però tracciare delle ipotesi su come saranno distribuiti i 16 seggi a seconda dei due diversi scenari di vittoria. Seggi che potrebbero variare per il premio di maggioranza ma anche nel caso in cui vengano stretti ufficialmente prima del voto gli apparentamenti (chi vince potrebbe dover cedere seggi all’alleato). Per legge sono 10 gli scranni consiliari (+ il sindaco) che andranno alla maggioranza, 6 quelli destinati ai gruppi di minoranza. Al momento l’unica certezza è che, comunque vada, questa volta tutti e 4 i candidati sindaco entreranno a far parte dell’assemblea cittadina. Fra i 156 candidati alla carica di consigliere, quello che ha ottenuto il maggior numero di preferenze personali è Tersilio Marotta, ex sindaco di Solidarietà Popolare dal 1997 al 2006, unico a sfondare la soglia dei 200 con 235 voti.

Voti validi per i 4 candidati sindaci