«L’incontro promosso dall’assessore regionale alla sanità Saltamartini tenutosi ieri pomeriggio presso il Comune di Osimo, finalizzato all’acquisizione di idee e contributi per il piano socio-sanitario regionale, si é rivelato una inconcludente passerella autocelebrativa. L’atteggiamento di insofferenza e poco incline all’ascolto dell’assessore regionale Saltamartini ha determinato un risultato assolutamente deludente». A parlare è il vice sindaco di Osimo, Paola Andreoni, assessore con delega ai Servizi Sociali, che ha partecipato all’assemblea inserita nella campagna di ascolto dell’Assessorato regionale alla Sanità in vista della elaborazione e aggiornamento del nuovo strumento socio-sanitario.
«Preoccupa oltremodo le posizioni di chiusura dell’assessore nei confronti delle segnalazioni e delle problematiche evidenziate da alcuni degli intervenuti. – sottolinea Paola Andreoni nel suo comunicato- Chiacchiere di piazza sono state definite dall’assessore, gli inviti a potenziare i servizi sanitari territoriali estremamente carenti di personale, come pure i lunghi tempi di attesa per le prestazioni in favore dei cittadini. Con queste premesse, poche speranze sembrano sussistere per l’Umee ( Unitá Multidisciplinare Etá Evolutiva) di Osimo e Offagna dove manca lo psicologo, il neuropsichiatra infantile e l’assistente sociale; per il consultorio familiare dove manca l’assistente sociale, una ostetrica e il ginecologo; per l’Umea ( Unità Multidisciplinare Età Adulta) dove manca lo psicologo. Più umiltà e più disponibilità all’ascolto favorirebbero l’elaborazione di un piano socio-sanitario regionale rispondente effettivamente ai reali bisogni dei cittadini il cui benessere deve stare al di sopra di interessi partitici e di imbarazzanti protagonismi».
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