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Giunta in isolamento per tutta la settimana
Acquaroli: «Lontani dalla zona gialla»
In intensiva il 75% di non vaccinati

COVID - Il governatore, gli assessori, il capo di gabinetto e il segretario generale hanno scelto la linea della massima precauzione dopo la positività di Castelli: resteranno a casa fino a lunedì, a prescindere dai tamponi. Per il cambio di colore le Marche hanno superato due parametri su tre, ma in area medica è occupato il 6,8% dei posti letto disponibili. Il limite è il 15%

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Il governatore Acquaroli con gli assessori Baldelli, Latini e Carloni

 

Resteranno in isolamento fiduciario fino a lunedì prossimo per precauzione, a prescindere dai tamponi. E’ questa la linea scelta dalla giunta regionale dopo la scoperta della positività dell’assessore Guido Castelli. Lui al momento ha solo sintomi leggeri, tutti gli altri (il governatore Francesco Acquaroli, gli assessori Filippo Saltamartini, Giorgia Latini, Mirco Carloni, Stefano Aguzzi, Francesco Baldelli, il capo di gabinetto Fabio Pistarelli e il segretario generale Mario Becchetti) hanno scelto comunque di restare a casa per una settimana. Massima precauzione, le parole d’ordine. Il governatore, dunque, sarà costretto a saltare alcuni importanti appuntamenti, tra cu domani l’inaugurazione del tratto di Pedemontana Fabriano-Matelica e poi la visita della presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati che giovedì e venerdì sarà in diversi comuni a partire da Visso.

Ma tutti continueranno comunque a portare avanti l’attività ordinaria in modalità smart working. E proprio Acquaroli, oggi, ci ha tenuto a precisare in merito all’andamento della pandemia nelle Marche che siamo ancora ben lontani dalla zona gialla. «Da ieri pomeriggio sono in isolamento dopo la riunione di giunta a seguito della quale un assessore ha scoperto di essere positivo – ha scritto il governatore – Nel frattempo oggi ho letto sulla stampa alcune ipotesi che vorrebbero ancora la nostra regione a rischio zona gialla. È vero che nessuno di noi può sapere con certezza quale sarà l’andamento della pandemia nelle prossime settimane ma tuttavia, come detto in altre occasioni, in questo momento il passaggio in zona gialla è da escludere in quanto i ricoveri in area medica sono abbondantemente sotto al limite consentito. Per questo raccomando a tutti di prestare, in questa fase delicata, la massima attenzione e concentrarci nel rispetto delle regole che ormai tutti noi conosciamo. E cioè di indossare la mascherina nei luoghi chiusi e in caso di assembramento, di mantenere un distanziamento interpersonale e di curare l’igiene delle mani. Questi, che sembrano ormai accorgimenti superati, sono invece sempre molto importanti per rallentare la corsa della curva pandemica e, insieme alla vaccinazione e al tracciamento, sono strumenti indispensabili per tenere sotto controllo il contagio e i ricoveri ospedalieri».

Infatti, è principalmente sui numeri di pazienti Covid ricoverati che si gioca la partita del cambio di colore. Si passa in zona gialla quando si superano i 50 nuovi casi ogni 100mila abitanti e contestualmente si superano il 10% di ricoverati Covid nelle terapie intensive e il 15% in area medica. Le Marche al momento hanno sforato i primi due parametri, i nuovi casi hanno superato quota 100 ogni 100mila abitanti e i 24 ricoverati in intensiva occupano il 10% dei posti totali, ma sono ancora ben lontane dal superare il terzo parametro. Ad oggi ci sono 67 ricoverati per Covid in area medica, che dunque occupano il 6,8% dei posti totali disponibili. Quindi meno della metà del 15% che servirebbe per passare in zona gialla. Per questo il governatore ha detto che al momento il cambio di colore è da escludere. Quanto ai vaccinati, nell’ultima settimana sono stati circa il 49% dei nuovi positivi. Mentre dei 24 pazienti in intensiva, sono 6 quelli che hanno ricevuto la doppia dose; e dei 67 pazienti in area medica, i vaccinati sono 26. Il che significa che nel primo caso il 75% dei pazienti finiti in intensiva non è vaccinato, e nel secondo il 62% dei pazienti ricoverato negli altri reparti non è vaccinato. 

(redazione CM)

Covid, positivo l’assessore Castelli: Acquaroli e la giunta in isolamento volontario

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