La Ariston Group di Fabriano si conferma al primo posto tra le imprese marchigiane con un fatturato stabilmente sopra 1,6 miliardi di euro, da novembre approdata in Borsa a Piazza Affari. Scende dal secondo al quinto posto la Tod’s (meno 30,4% delle vendite) mentre sul podio ci sono Conad Adriatico (più 20,7%) e Magazzini Gabrielli. I dati sono stati presentati oggi pomeriggio all’Oratorio della Carità di Fabriano. La classifica è realizzata dalla Fondazione Aristide Merloni e dall’Università Politecnica della Marche.
L’ANALISI – di Francesco Cittadini *
Non sono tutti segni “meno”. Se da un lato aziende blasonate come Tod’s e Biesse segnano il passo con cali importanti nei ricavi, altre aziende – soprattutto quelle del settore distributivo – registrano crescite del volume di affari fino al 20% rispetto all’anno precedente. Nei settori della moda e in quello dei servizi, tra cui quello della ristorazione, la perdita di fatturato è stata importante, mentre in altri – come immaginabile quello alimentare e farmaceutico – si sono registrati forti incrementi. Attenzione però: si rilevano differenze significative tra imprese dello stesso settore, dove la qualità del prodotto, i mercati serviti e i canali di vendita caratterizzano i risultati aziendali.
Il quadro economico è comunque in forte evoluzione. Il settore manifatturiero in particolare denota importanti recuperi nel 2021 per cui i dati del 2020 vanno esaminati con il massimo equilibrio, tenendo in considerazione attenuanti e fattori straordinari particolarmente sfidanti per tutti gli imprenditori. Ai fini della confrontabilità, “è importante quindi precisare che i criteri di inclusione delle imprese nella classifica sono rimasti invariati rispetto agli anni precedenti e si basano su un duplice criterio: dimensionale e territoriale. Con riferimento al criterio dimensionale nella classifica sono considerate le prime 500 imprese per valore delle vendite. Sono incluse le imprese appartenenti a tutti i settori di attività con la sola esclusione degli istituti di credito. Con riferimento al criterio territoriale sono incluse nella Classifica le imprese che hanno la principale sede operativa nelle Marche, indipendentemente dalla proprietà e dalla sede legale. Sono escluse, invece, le sedi produttive di società extra-regionali per le quali non è possibile isolare il bilancio delle unità operanti nella regione.”
L’ingegnere Francesco Merloni – presidente della Fondazione Aristide Merloni – ha presenziato e guidato tutti i lavori in presenza, dopo l’evento esclusivamente streaming dello scorso anno. L’elaborazione della classifica è stata coordinata dal professore Donato Iacobucci dell’Università Politecnica delle Marche.
I dati della regione
A livello regionale l’Ariston Thermo rimane saldamente al comando della classifica pur con una lieve flessione di fatturato. Le restanti posizioni del podio sono state acquisite da colossi della distribuzione come Conad Adriatico Soc. Coop. e Magazzini Gabrielli Spa, la prima con una crescita di oltre il 20%, la seconda dell’8,7%. Sale ancora la A.C.R.A.F. Spa della famiglia Angelini, piazzandosi al quarto posto, con una performance reddituale seconda solo a quella dell’Ariston Thermo pur con meno della metà del fatturato. Troviamo poi la Tod’s Spa che presenta un risultato economico negativo pesantemente influenzato dal contesto pandemico.
Qui il link per la consultazione della classifica: https://www.fondazionemerloni.it/wp-content/uploads/2021/12/Classifica-principali-imprese-marchigiane-edizione-2020.pdf
* Francesco Cittadini – Dottore Commercialista – Tartuferi & Associati
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