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«Accordo Elica, un grande risultato
frutto della concertazione
e del dialogo tra le parti sociali»

LA SENATRICE Rossella Accoto, sottosegretaria al Lavoro e alle Politiche Sociali, è soddisfatta per l'intesa sindacale raggiunta ieri al Mise. «E’ un esempio di buona pratica che tutela sia i lavoratori sia l’impresa con il suo patrimonio di know how»

Un presidio degli operai Elica di questa mattina sulla Sp 9

 

La vertenza Elica si è chiusa ieri al Mise con una bozza di accordo sindacale, oggi al voto dei lavoratori, che prevede un elaborato piano di reindustrializzazione per il territorio di Fabriano.  I punti cardinali dell’intesa sindacale prevedono che la cassa integrazione durerà 36 mesi e che le potenziali eccedenze vengano ridotte a 150 (rispetto ai 409 esuberi paventati con il nuovo piano strategico a marzo 2021). La fabbrica di Cerreto cesserà l’attività, ma i suoi dipendenti verranno trasferiti nel sito industriale di Mergo. A partire forse già da marzo 2022  Elica potrà fare ricorso per 24 mesi al contratto di solidarietà, prorogabili per altri 12 mesi, con una riduzione massima dell’orario di lavoro del 25%. L’azienda si è inoltre impegnata affinché, fra tre anni, il personale si attesti a 400 dipendenti occupati a tempo pieno. Infine per le uscite volontarie, è stato inclusa nel pacchetto dell’accordo una buonuscita fino a un massimo di 75mila euro oltre alla indennità di Naspi per chi potrà optare per il prepensionamento.

Rossella Accoto

«Il risultato ottenuto ieri pomeriggio al Mise sulla vertenza Elica è un grande risultato, frutto del dialogo e della concertazione tra tutte le parti sociali. Un esempio di buona pratica che tutela sia i lavoratori sia l’impresa con il suo patrimonio di know how. Attraverso il superamento del vecchio Piano industriale e il mantenimento delle produzioni in Italia vengono salvaguardate 400 famiglie e viene finalmente bloccata la delocalizzazione di un patrimonio industriale legato al territorio marchigiano». E’ il commento della senatrice Rossella Accoto, sottosegretaria al Lavoro e alle Politiche Sociali. «Ringrazio la vice ministra Alessandra Todde che sin dal primo minuto si è spesa per il raggiungimento di questo accordo positivo. – conclude la Accoto – L’accordo raggiunto prevede un nuovo piano, stavolta condiviso, che tutela il futuro degli stabilimenti e individua un percorso di rilancio industriale che garantirà il salvataggio dei posti di lavoro attraverso l’avvio di nuovi prodotti e con l’utilizzo di tutti gli strumenti disponibili ad accompagnare una parte dei lavoratori che ne hanno titolo verso possibilità di prepensionamento».



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