Sono appese ad un filo le speranze di vita per il bimbo di 7 anni, in coma al Salesi, dopo una otite trattata con cure omeopatiche (leggi l’articolo). Dopo l’operazione effettuata al materno infantile di Ancona, dove è arrivato da Urbino, la notte tra martedì e mercoledì, in gravissime condizioni, il quadro clinico non migliora ma medici e familiari continuano a sperare. Il piccolo resta ricoverato in Rianimazione in prognosi riservata. Troppo il tempo trascorso con l’infezione, una otite bilaterale, che ha raggiunto il tessuto cerebrale del minore, figlio di una coppia dell’entroterra pesarese che ha altri due bambini. Stando a quanto riferito dai genitori al nosocomio anconetano, il figlio sarebbe stato visitato a casa dal medico, a cui i familiari si erano affidati per le cure omeopatiche, durante le due settimane di malattia. Un medico esperto anche in omeopatia. A lui i genitori avevano affidato tutta la loro fiducia. Non era la prima volta che veniva curato senza i farmaci tradizionali. Fino a tre anni ha fatto tutte le vaccinazioni previste. Alla famiglia, che in queste ore non si dà pace di quanto accaduto, è stato messo a disposizione uno psicologo.
(Mar. Ve.)
Otite curata con l’omeopatia, il medico: “Antibiotico dopo tre giorni”
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