Nel pieno della quarta ondata i contagi sono in crescita in quasi tutte le maggiori città della provincia di Ancona. La maglia nera va a Senigallia, seguono il capoluogo dorico e Jesi. Sul fronte ospedaliero: da ormai un mese la crescita dei ricoveri è costante e graduale, ma sotto controllo – almeno a Torrette – le terapie intensive. Andando ad analizzare il quadro dei contagi, stando ai dati rilasciati dalla Regione, la città che ha più positivi è Senigallia, con 536 casi e 903 persone in isolamento. Due settimane fa, ultimo report pandemico di Cronache Ancona, c’erano 320 cittadini alle prese con il Covid. Negli ultimi 14 giorni, quindi, i contagi sono quasi raddoppiati. Dopo una crescita imponente tra fine novembre e inizio dicembre, sembra essersi assestata la curva pandemica di Ancona: ad oggi i positivi segnalati sono 489 con 869 cittadini in isolamento. Il 5 dicembre i contagi erano 462. A metà novembre erano poco più che cento.
La situazione a Jesi: i casi positivi sono 259, due settimane fa erano 120. In crescita anche quelli di Osimo, dove attualmente i cittadini contagiati sono 183 (+91), e quelli di Falconara, città che ad oggi conta 149 positivi (+62). Fabriano ha 156 casi (erano 27), Castelfidardo ne conta 159 (erano 58), a Montemarciano i positivi sono 70 (erano 33), a Chiaravalle 110 (erano 44). In controtendenza Loreto: ad oggi i casi sono 83, due settimane fa si contavano 149 positivi. Nelle ultime due settimane, sono spariti i Comuni Covid free: erano Cerreto d’Esi, Montecarotto, Morro d’Alba e San Paolo di Jesi. Per quanto riguarda il fronte ricoveri, ormai da un mese sono in aumento costante. Attualmente, nella nostra provincia i degenti negli ospedali sono 82, di cui 12 in terapia intensiva (7 a Torrette, 2 a Pediatria del Salesi e 3 al Carlo Urbani di Jesi). L’ospedale con più pazienti Covid è quello di Torrette: attualmente sta gestendo 43 pazienti, l’Urbani sta curando 20 persone e l’Inrca 12. Due settimane fa, i positivi ospedalizzati nella nostra provincia erano 44, di cui 6 in terapia intensiva. Il 5 dicembre, la Regione segnalava che i ricoveri a Torrette erano a quota 31. Da domani si ricorda che le Marche entreranno in zona gialla: tra le prescrizioni maggiori, l’uso delle mascherine obbligatorio anche all’aperto.
(fe.ser)
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