L’Asur Marche a caccia di nuovi centri dove somministrare i vaccini anti Covid. E’ stata lanciata nei giorni scorsi un’indagine di mercato esplorativa per reperire ulteriori hub vaccinali. L’invito alla manifestazione di interesse è stato lanciato in attesa di una risposta dell’Agenzia del Demanio, a cui è stata chiesta la disponibilità di immobili pubblici da adibire a centri vaccinali. Attualmente, stando ai dati ministeriali, quelli presenti in regione sono 63. Le nuove strutture sono ricercate nei territori di Urbino, Ancona, Jesi, Fabriano, Senigallia, Civitanova Marche, Fermo, «preferibilmente in zona semicentrale, in area dotata di elevato grado di accessibilità, garantita dalla prossimità alle principali linee di trasporto pubblico urbano o ferroviario e da vie di comunicazione stradale» si legge nel documento redatto dall’Asur.
Per quanto riguarda le dimensioni, l’hub di Ancona (attualmente collocato al centro Paolinelli della Baraccola) dovrà essere di almeno 2mila metri quadrati. Tutte le strutture dovranno avere come condizione essenziale l’allestimento delle postazioni vaccinali al piano terra. L’Asur specifica che «qualora l’immobile o gli immobili proposti nella manifestazione d’interesse presentino allo stato attuale una destinazione d’uso diversa da quella richiesta, il soggetto proponente dovrà impegnarsi formalmente a provvedere, a propria cura e spese, al cambiamento della destinazione d’uso medesima entro la data fissata per l’eventuale stipula del contratto di compravendita». Possono partecipare alla manifestazione di interesse persone fisiche e persone giuridiche. I soggetti interessati dovranno far pervenire la propria manifestazione d’interesse al seguente indirizzo pec: asur@emarche.it, entro e non oltre le 13 del 5 gennaio del 2022.
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