Dispiace per i re Magi, ma quest’anno i cammelli non basteranno per arrivare. Il presepe, infatti, è in cima al monte Vettore.
Anche per questo Natale, il coordinatore regionale Marche di Mary’s Meals (onlus internazionale che opera in 19 paesi tra i più poveri del mondo, dando da mangiare un pasto al giorno nelle scuole ad oltre 2 milioni di bambini), Luigi Farroni di Ripe San Ginesio, accompagnato dall’amico Patrizio Rapacci, ha voluto riproporre il messaggio del Natale sul punto più alto delle Marche, realizzando un presepe sulla sommità del Monte Vettore a 2.476 metri di altitudine. Alle statuine da 30 cm, hanno fatto da cornice le suggestive immagini dei vari monti innevati. Nonostante le condizioni quasi estreme, zaino da 20 chili, vento gelido e temperatura percepita di -10/12 gradi, i due sono riusciti a realizzare il presepe con il suo luminoso messaggio di speranza. Lo scorso anno Farroni, insieme a Lorenzo Nabissi, aveva realizzato una Natività di neve sempre sulla cima del Vettore (leggi l’articolo).
Un presepe sul monte Vettore a 2.476 metri di quota (Foto/Video) «Dedicato ai bambini del mondo»
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