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Bypass di Padiglione, nuove scuole
e un ridotto al teatro
Cardinali: «L’anno delle opere strategiche»

OSIMO - L'assessore ai Lavori pubblici elenca i maggiori interventi che prenderanno corpo nel 2022, dalle strutture sportive, alla manutenzione degli asfalti fino alla installazione delle isole informatizzate in centro per la tariffa puntuale dei rifiuti

Flavio Cardinali

 

 

«Nel 2021 sono stati avviati tantissimi iter progettuali che in diversi casi sono già approdati alla fase esecutiva o al cantiere vero e proprio. Il 2022 per Osimo sarà quindi l’anno nel quale opere pubbliche strategiche saranno concretizzate. Alcune di esse sono state finanziate con fondi comunali, in altri casi con risorse già impegnate nel 2020 da enti sovraordinati (Regione e Ministeri)». Stila un lungo e articolato elenco di interventi che vedranno la luce nell’anno in corso, l’assessore Flavio Cardinali. Tra primi la messa a norma della caserma dei carabinieri (investimento di 160mila euro) e i nuovi bagni pubblici a piazza Nuova in consegna a fine febbraio (53mila euro). Sul fronte scuole è molto atteso il nuovo plesso della Primaria di Campocavallo per il quale è stato presentato il progetto definitivo, l’appalto a primavera. L’efficientamento energetico è già stato portato a termine in 4 scuole cittadine con l’istallazione di impianti fotovoltaici (100mila euro) e alla Medie di piazzale Bellini l’ascensore sarà pronto a primavera (83mila euro). E’ stato stanziato inoltre un contributo di 25mila euro per la riqualificazione del tetto della vecchia chiesa della Misericordia mentre a Campocavallo prende corpo la nuova sede del Museo del Covo con l’iter per il vincolo preordinato sull’esproprio quasi giunto a termine.

Tra le opere più attese l’auditorium all’ex cinema Concerto (450mila euro regionali) ma anche il nuovo ridotto del teatro La Nuova Fenice agli ex magazzini Campanelli (917mila euro in confinanziamemto regionale). «Si attende ok della Soprintendenza sul progetto esecutivo poi appalto entro l’estate – sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici in una nota – Per quanto riguarda le strutture sportive, per la manutenzione straordinaria dello stadio Diana per ottenere l’omologazione a 2.000 posti sono stati poi stanziati 85mila euro e a giorni partirà l’ultima fase dei lavori. Alla piscina del polo sportivo della Vescovara sono stati investiti 150.000 euro per la manutenzione interna, sul nuovo fotovoltaico e sul pallone geodetico per vasca media in arrivo a primavera. Effettueremo il restyling dello spogliatoi alla Junior Tennis sempre alla Vescovara (400.000 euro), l’incarico per la progettazione esecutiva arriverà a breve, poi la gara a primavera. E’ stato inoltre previsto un contributo da 50.000 euro per adeguamento del PalaBaldinelli ed il 27 gennaio la commissione per il pubblico spettacolo svolgerà il sopralluogo per portare omologazione a 3.600 spettatori. Infine abbiamo previsto 150mila euro per l’adeguamento antincendio della palestra di Osimo Stazione, con l’inizio dei lavori a breve».

Sul versante viabilità e asfalti sono in fieri e termineranno a giugno i lavori per il secondo stralcio del bypass di Padiglione mentre inizieranno domani i lavori per un nuovo tratto di strada che collegherà via Pertini a via Casette di Passatempo. In cantiere anche «la nuova viabilità di adduzione al futuro ospedale dell’Aspio con bretella via Ancona-Via Sbrozzola a San Biagio, che corrisponde anche alla prima parte della variante a nord di Osimo. – prosegue Cardinali – In arrivo il progetto esecutivo, mentre appalto verrà assegnato entro estate. I fondi regionali impegnati a inizio 2020 sono 3.100.000 euro» ricorda. Per il centro storico infine è in programma l’installazione delle isole informatizzate per la tariffa puntuale dei rifiuti con l’ìmpegno di spesa di 300mila euro e la gara per l’acquisto entro la prossima primavera e poi l’ascensore del maxiparcheggio per 60mila euro, con il cantiere quasi ultimato.

«E’ stato avviato a cavallo tra fine 2021 e inizio 2022 il maxi cantiere itinerante per le manutenzioni straordinarie agli asfalti da 850.000 euro. Osimo ha un reticolo stradale di competenza comunale di 263 chilometri e questo, sommato all’aumento del costo delle materie prime, ha spinto l’amministrazione comunale a preferire interventi su più vie per sistemare i tratti maggiormente ammalorati e pericolosi anziché effettuare sull’asfaltatura di intere carreggiate, che avrebbe costretto a ridurre il numero di cantieri. – aggiunge l’assessore  – Quelli già completati sono i lavori in via dello Sport, via Fratte, via Coppa, via Bellafiora, via Albanacci, via Fosso e via Cagiata. Cantieri in procinto di partire sono invece quelli in via Molino Mensa, via San Paterniano, via Aldo Moro, via Buffarda, via Arno, via Fontanelle di Abbadia e poi piccoli tratti in via Barbalarga, via Brizi, via Colle San Biagio, via Molinaccio, via Recanati e infine la rimozione dei dossi artificiali». A tutto questo di aggiungono le manutenzioni dei cimiteri Maggiore e di San Biagio (550mila euro) e quella fosso Lama e fosso San Sabino (470mila euro).

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