I parametri restano sopra la soglia della zona arancione, ma ci sono 16 ricoveri in meno rispetto a ieri nelle strutture ospedaliere della regione. Sette i morti positivi al Covid nelle Marche, avevano tutti delle patologie pregresse. E’ questa l’estrema sintesi del report con la situazione complessiva, registrata oggi dal Servizio Sanità della Regione. Per quanto riguarda le vittime sono morti una 41enne di Castelfidardo, un 59enne di Montemonaco, un 86enne e una 89enne di Fermo, una 85enne di Montecalvo in Foglia, una 93enne di Rapagnano e una 78enne di Monteurano.
Venendo ai ricoveri, come già detto, sono 16 in meno rispetto a ieri nelle strutture ospedaliere delle Marche. Nel dettaglio: tre in meno in terapia intensiva, 10 in meno in reparti non intensivi, tre in meno in quelli di semintensiva, 19 i dimessi. Nel complesso ci sono quindi 392 pazienti negli ospedali della regione, più 61 nei pronto soccorso che non sono conteggiati non essendo ricoverati.
Sono così suddivisi: in terapia intensiva 58 ricoverati di cui 3 a Civitanova (il 22,6% rispetto ai 256 posti letto disponibili attualmente nelle Marche, il limite per la zona arancione è il 20%) e in Area medica 334 persone in reparti non intensivi (il 32,7% dei posti totali della Regione che sono 1.027, il limite per la zona arancione è il 30%). Sono 229 gli ospiti nelle strutture territoriali e 59.941 le persone in quarantena nelle Marche.
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