Il Consiglio dei Ministri, su impulso delle istanze marchigiane, ha emanato la norma che consente ai vaccinati con doppia dose Sputnik, ovvero con vaccini non autorizzati o non riconosciuti in Italia, di ottenere il green pass.
Basterà presentare un tampone negativo, sia esso antigenico o molecolare. «Ringrazio il sottosegretario Costa, il ministro Speranza, il premier Draghi, l’onorevole Lucentini e l’intero Governo per l’attenzione e il buon senso che hanno mostrato accogliendo l’allarme che era partito dalle Marche e del quale si è fatta parte diligente la Camera di Commercio – le parole del presidente della Camera di Commercio Marche, Gino Sabatini, commentando le ultime disposizioni dell’esecutivo nazionale -. Abbiamo lavorato velocemente, in sinergia e con efficacia vista la velocità con cui l’esecutivo si è attivato».
«Consentire a coloro che non sono stati immunizzati con vaccini riconosciuti dall’Ema l’accesso al nostro Paese, sia pure condizionato, come è giusto che sia, all’esito di tamponi ravvicinati nel tempo è un aiuto ai produttori italiani, ai sistemi fieristici e al settore del turismo: migliaia di persone, e soprattutto buyer, che finora non potevano entrare in Italia», ha concluso Sabatini.
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