«Assolutamente contrari all’ordinanza inviata alla Prefettura dal sindaco Pugnaloni, che dovrebbe entrare in vigore nel prossimo week end. I ragazzini continueranno a portare alcolici da casa, magari in bottiglie di plastica, visto il divieto di consumare alcolici su vetro dalle 21. Gli unici a pagare saranno gli esercenti che si vedranno costretti a chiudere alle 1.30, spegnere la musica alle 24 e smettere di vendere alcolici da asporto alle 23.30. Insomma, una categoria già vessata dalla pandemia, che si ritrova a dover pagare le mancanze di questa Amministrazione comunale non in grado di dare risposte ad una problematica che si presenta ormai da mesi». E’ molta critica la portavoce osimana di Fratelli d’Italia, Michela Staffolani sul giro di vite per alcolici, musica e schiamazzi , prossimo al varo per ridurre il degrado nel centro storico di Osimo soprattutto nei week end.
«Le possibili soluzioni per limitare gli episodi di degrado concentrati in centro, oltre all’ottimo servizio di interforze messo in campo negli ultimi due fine settimana, le abbiamo elencate nella mozione che abbiamo contribuito a scrivere e che, speriamo, sarà discussa nel prossimo Consiglio comunale. – rimarca Michela Staffolani – È necessario creare un tavolo di confronto permanente tra Associazioni, Società Sportive, Istituti scolastici e rappresentanti delle famiglie per monitorare ed analizzare il fenomeno; attivare percorsi specifici e progetti educativi adeguati e, non da ultimo, finanziarli adeguatamente. L’amministrazione comunale deve porre rimedio, senza penalizzare esercenti e cittadini».
Concordano e aggiungono contenuti anche le Liste civiche. «Non bastano 100 agenti di sicurezza che blindano Osimo ogni sabato a risolvere le difficoltà dei giovani. – scrivono i movimenti civici – Mancano, spazi per i giovani che girano per forza nei vicoli. Mancano luoghi di incontro alla loro portata economica. Mancano iniziative per un loro sano divertimento. Mancano progetti in cui i giovani siano protagonisti. Tutto è stato ridotto a una questione commerciale e di grida. In 7 anni hanno tolto tutto: dai locali sotto il mercato alle iniziative al cinema Concerto, dal Matta (luogo bellissimo) alla radio, dal palazzo della cultura alle iniziative fatte ai palas, da Rockeggiando a buona parte di Informagiovani, da Doceo al mediatore culturale, per finire al Forum Giovanile».
Le Liste civiche obiettano anche che lo stesso ‘deserto’ si percepisce anche nelle frazioni «dove i centri sociali costruiti per raccogliere i giovani sono deputati ad altre cose. Ugualmente per quanto riguarda gli spazi all’aperto prima destinati a iniziative estive, dal 2014 abbandonate. Smontata una intera architettura che per quanto fragile reggeva il rapporto con il cammino dei giovani e delle loro esigenze a cui le amministrazione Liste civiche avevano dedicato tante risorse ma soprattutto tanto impegno nei rapporti. Ora il vuoto, tranne le società sportive che con i loro centri estivi cercano di coprirlo in luogo dell’amministrazione comunale. Abbiamo il compito di ricostruire un percorso e un progetto che dia fiducia e speranza e protagonismo ai giovani di Osimo. Noi come Liste civiche ci impegneremo, con speranza e ottimismo, senza critiche e polemiche».
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