Un anno record, il 2021 per Elica spa, sia in termini di fatturato che di espansione del margine operativo. Il Consiglio di Amministrazione della S.p.A, capofila del gruppo leader mondiale nella produzione di cappe aspiranti da cucina, riunitosi ieri a Fabriano, ha approvato le informazioni periodiche aggiuntive relative al quarto trimestre 2021, redatte secondo i principi contabili internazionali Ifrs e ha preso visione dei risultati consolidati preconsuntivi 2021. I ricavi sono stati pari a 541,3 milioni (+19,6% rispetto al 2020, +20,6% a perimetro e cambi costanti), grazie all’incremento dei volumi e al positivo effetto price-mix. Il fatturato nell’area Emea e in America ha registrato un significativo progresso (+22,7% e +20,9% sul 2020) con una crescita superiore rispetto al mercato e conseguente incremento di market-store. Il segmento Cooking, pari a 453 milioni, ha evidenziato una variazione totale (+15,6%) con un aumento consistente sia nelle vendite a marchi propri sia nel segmento Oem (rispettivamente +16,4% e + 14,7%). Il risultato netto normalizzato è pari a 21,3 milioni rispetto agli 8,5 milioni dell’anno prima. Tra gli altri dati, l’Ebit si è normalizzato a 32,3 milioni (6% sui ricavi), in forte crescita rispetto ai 16 milioni del 2020 (3,5% sui ricavi), e alla posizione finanziaria netta normalizzata a 22,7 milioni, più che dimezzata se si considerano i 51,4 milioni del 2020. Il mese scorso è nata Emc-Fime, nuova società operante nel segmento motori (un settore, questo, che, per altro, nel 2021 è stato di 88,3 milioni, registrando un +44,9%, con netta accelerazione nel quarto trimestre, allorchè si è ottenuto un +45,7%). Non va neanche dimenticato che a dicembre 2021 Elica ha siglato un accordo con le organizzazioni sindacali, concludendo positivamente la vertenza aperta sul Piano di riorganizzazione dell’area Cooking Europa.
«I risultati del 2021 confermano la solidità del nostro percorso di medio termine e il commitment di Elica a una sempre maggiore creazione del valore. Nonostante uno scenario sempre più critico a livello di supply chain e costi di produzione, siamo cresciuti e abbiamo portato a termine azioni di forte discontinuità, anche attraverso una acquisizione strategica nel ramo Motori – ha dichiarato Giulio Cocci, amministratore delegato di Elica – Il 2022 sarà ancora più sfidante: il mercato sembra solido e nonostante le pressioni inflazionistiche e i colli di bottiglia della supply chain a livello globale, le nostre priorità rimangono quelle della crescita, del miglioramento dei margini nel medio lungo termine e di un allargamento – anche attraverso operazioni straordinarie – della nostra presenza geografica e della gamma prodotti». «Con una squadra completamente rinnovata, ci siamo portati a casa un anno record sia in termini di crescita che di margini – ha aggiunto dichiarato Francesco Casoli, presidente di Elica- Con la firma dell’accordo sul Piano Industriale Italia con le organizzazioni aindacali, abbiamo dimostrato che è possibile trovare un equilibrio sostenibile tra le esigenze di competitività dell’azienda e quelle altrettanto importanti della nostra comunità e dei nostri collaboratori».
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