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Fondi Pnrr Sanità, il Pd:
«Briciole per Osimo e Castelfidardo»

POLEMICI i democrat osimani sulla distribuzione delle risorse per l'edilizia ospedaliera nel piano anticipato dalla Regione Marche. «Almeno la Giunta Ceriscioli oltre al nuovo Inrca all'Aspio e all'ampliamento del pronto soccorso del Ss. Benvenuto e Rocco, aveva esplicitamente previsto una Casa della Salute nella nostra città. Ora con Dino Latini presidente dell'Assemblea regionale la Valmusone viene snobbata»

L’ospedale Ss. Benvenuto e Rocco di proprietà dell’Asur-Area Vasta 2 ma dal 2018 gestito dall’Inrca di Ancona

 

«La conferenza stampa di ieri della Giunta regionale sul Pnrr Sanità ha confermato che per la Valmusone ci sono soltanto briciole e per Osimo e Castelfidardo zero investimenti nonostante la pioggia di soldi in arrivo dall’Europa». Il commento amaro arriva dal Partito Democratico di Osimo.«Per quanto denigrata dalle allora opposizioni, Liste civiche in primis, almeno la Giunta Ceriscioli oltre al nuovo ospedale Inrca all’Aspio e all’ampliamento del pronto soccorso del Ss. Benvenuto e Rocco, aveva esplicitamente previsto una Casa della Salute nella nostra città. Ora con Dino Latini presidente dell’Assemblea regionale, la nostra città e la Valmusone vengono invece snobbate e nell’ultimo consiglio comunale la consigliera comunale Monica Bordoni ribadiva la mancanza di investimenti su Osimo, in sostanza anticipando quanto poi emerso»

I democrat di Osimo

Secondo il piano anticipato dalla Regione Marche, non è previsto alcun investimento ad Osimo da parte dell’Asur, né in nuove realizzazioni (che in altri territori sono previste) né tantomeno nel recupero dell’esistente. Nessuna riqualificazione prevista ad esempio per l’ospedale Ss. Benvenuto e Rocco che è ancora di proprietà dell’Asur anche se è gestito dall’Inrca di Ancona dal 2018). «È stato fatto un bando per spostare il Poliambulatorio e altri servizi in un’altra struttura privata, ma non sappiamo ancora quale sarà il futuro assetto della sanità regionale sul nostro territorio. Manca una vera programmazione organica.- aggiungono i democrat osimani al governo della città – Non si dica che è colpa della precedente giunta Ceriscioli (troppo facile) per il passaggio all’Inrca, perché è proprio grazie a quella operazione se avremo almeno un ospedale di rete e una nuova viabilità Alle care Liste civiche, capaci solo di proclamare che questa Amministrazione comunale ha venduto l’ospedale, diciamo che non è assolutamente vero, perché il Ss. Benvenuto e Rocco è rimasto di proprietà dell’Asur. L’Inrca ne ha solo la gestione fintanto che non verrà inaugurato il nuovo ospedale dell’Aspio. Basta bugie. I criteri del Piano prevedono una casa della salute ogni 20mila abitanti. La Regione dica se può rivedere e prevede una Casa della Salute anche a Osimo e cosa intende fare con il SS. Benvenuto e Rocco».



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