«L’aggressione della Russia all’Ucraina è feroce, cinica, priva di qualunque giustificazione.
Che l’Europa sia compatta nella condanna e che ognuno dichiari esattamente da che parte sta. Non è più tempo di ambiguità.
Voglio esprimere la mia vicinanza alle comunità di origine ucraina da noi presenti, per l’apprensione con cui sicuramente staranno vivendo questo momento. Ma un attacco alla libertà e alla democrazia ci riguarda tutti, il mondo è uno e uno solo. La guerra all’Ucraina avrà ripercussioni devastanti su tutti noi». Così in un post Facebook il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli ha condannato l’invasione russa ai danni dell’Ucraina. Lo stesso hanno fatto sia il governatore Francesco Acquaroli che il presidente del Consiglio Regione Dino Latini. Una bandiera dell’Ucraina e una bandiera della pace sono state esposte oggi sul balcone di Palazzo del Popolo per esprimere il sostegno e la vicinanza dell’Amministrazione comunale e di tutta la città nei confronti del popolo ucraino e in particolare della comunità presente ad Ancona. Nel frattempo, su mandato della prima cittadina, sono stati contattati i rappresentanti della comunità ucraina ad Ancona e nelle Marche per comprendere le loro necessità in questo momento così tragico e dare loro il necessario sostegno.
Acquaroli condanna l’attacco all’Ucraina, Latini: «Chiediamo una tregua»
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