I consiglieri comunali del gruppo Partito Democratico hanno depositato alla presidente del Consiglio comunale la richiesta di inserire tra i punti in discussione della prossima seduta consiliare un ordine del giorno a loro firma che esprime solidarietà al popolo e allo Stato dell’Ucraina. Nelle premesse vengono ricordate le ore di convulse trattative diplomatiche che hanno preceduto l’atto di guerra della Russia di Vladimir Putin con l’invasione dell’Ucraina.
«Si ricorda che l’Ucraina è uno stato sovrano dal 24 agosto 1991. L’invasione ucraina è stata motivata per, a dire del governo russo, denazificare l’Ucraina. – si legge nell’ordine del giorno presentato dai democrat – Al contrario, con tale evento lo stato russo ha emulato il Governo nazista che in data 1°.09.1939 invase Danzica e, dunque, la Polonia e per l’effetto l’Europa. Unanime è stata la condanna delle Istituzioni Europee e degli altri Paesi del Patto atlantico contro l’operazione russa. Il Pontefice ha inviato un appello per la pace ed indetto per il 2 marzo 2022, mercoledì delle ceneri, una Giornata di digiuno per la pace».
I consiglieri del Pd chiedono pertanto il voto unanime del Consiglio comunale «per far sì che l’Amministrazione comunale e le forze politiche svolgano, in tempi brevi, una manifestazione di solidarietà nei confronti della Ucraina, coinvolgendo anche le Istituzioni delle confessioni religiose locali. Si chiede che l’atto e il relativo verbale con la votazione vengano inviati per conoscenza alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e alla Presidenza della Repubblica».
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