«Ad Osimo risultano iscritti all’anagrafe comunale 97 cittadini di origini ucraine. Tra questi 71 sono donne che hanno lasciato nella loro terra figli, mariti, padri o fratelli che oggi si ritrovano a combattere per la loro indipendenza».
Lo ha detto il sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni che «in segno di solidarietà verso l’Ucraina, Paese invaso dalla Russia con un atto vile e anacronistico, che sembra farci tornare ai tempi dello Zar – ha aggiunto -, Comune ed Astea hanno deciso di far colorare da stasera, e fino ad una auspicata svolta diplomatica, la torre dell’acquedotto di piazza Duomo con i colori giallo e blu della bandiera ucraina». Il primo cittadino ha poi aggiunto: «Lanciamo poi un appello alle autorità competenti a far rientrare in sicurezza in Italia lo staff tecnico della squadra di calcio dello Shakhtar Donetsk di cui fa parte Davide Possanzini, i cui nonni erano originari di Osimo».
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