Da anni le nutrie hanno colonizzato il fiume Musone. Se prima però erano stanziate nel tratto che attraversa Padiglione adesso si sono spostate a Campocavallo, forse a caccia di cibo. Nuotano in gruppi a pochi passi dagli sportivi che corrono o passeggiano sulla pista ciclabile o si muovono nell’area dei laghetti da pesca, che da tempo versano in una situazione di incuria. Questi roditori, che assomigliano a grossi topi, scavano le loro tane lungo le sponde dei corsi d’acqua.
La stabilità idrogeologica dell’oasi verde di Campocavallo è già di per se’ precaria. Il Musone che costeggia l’anello di 5 chilometri frequentato da atleti ma anche da famiglie con bambini, due anni fa si è fagocitato una parte della pista ciclabile. Durante la piena del 2015, il fiume aveva eroso uno degli angoli che attraversa il boschetto, provocando una vera e propria voragine che aveva costretto il Comune a transennare il passaggio pedonale e dei ciclisti. Gli ‘Amici della pista ciclabile’ proprio lo scorso 19 maggio hanno svolto un sopralluogo con i tecnici di Astea servizi per definire quali interventi vanno approntati per la manutenzione ordinaria e straordinaria della pista ciclabile. Si avvicina tra l’altro una triste ricorrenza, la commemorazione, ad un anno dalla morte, del custode della pista, Leonardo Angeloni (leggi l’articolo) che sarà ricordato con una cerimonia.
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