Sono già tre le liste elettorali, delle quattro a suo sostegno, che Matteo Marasca, candidato sindaco dei movimenti civici di Jesi ha presentato con incontri pubblici.
«Jesi, oggi, è una città migliore di quella di dieci anni fa. Non vanifichiamo il lavoro fatto. Non lasciamola in mano ai partiti che la vorrebbero far tornare indietro, che non sono stati nemmeno in grado di rinnovarsi e che sanno solo attaccare personalmente e pesantemente, senza proporre nulla». Sono le parole di Massimo Bacci, presidente di Jesiamo (e sindaco uscente), nel presentare questa mttina in conferenza stampa i candidati consiglieri di ‘Jesiamo’. Un gruppo composto da professionisti, imprenditori, artigiani, studenti e lavoratori. Entusiasmo ed esperienza. Volti nuovi, anche giovanissimi, accanto a persone che dedicano da un decennio le proprie energie per il civismo e, soprattutto, per Jesi.
«Il nostro è un percorso caratterizzato da sensibilità differenti, e libere dalle segreterie politiche, in grado di stare allo stesso tavolo e prendere decisioni per il bene della città, non per gli interessi di pochi – evidenzia Massimo Bacci in veste di presidente di Jesiamo -. Nel 2012, quando sono entrato in Comune da sindaco, la situazione finanziaria era disastrosa. I debiti erano pari quasi alle entrate: nel privato ciò significherebbe fallimento. Abbiamo risanato il bilancio, il prerequisito fondamentale per poter, adesso, investire in opere pubbliche: lasceremo circa 50 milioni di investimenti, con copertura finanziaria annessa. Nel 2011, l’indebitamento era di circa 35 milioni, oggi di 22 milioni. Le risorse destinate al sociale sono raddoppiate a Jesi, e triplicate se prendiamo l’ambito territoriale come riferimento. Siamo fra i primi in Italia per l’accoglienza e il sostegno ai più fragili. Abbiamo realizzato nuovi contenitori culturali e sportivi, coinvolgendo società sportive e start-up, e ne abbiamo ristrutturati tanti altri. Abbiamo messo in sicurezza le scuole e, dopo oltre 50 anni, ne stiamo costruendo una tutta nuova, oltre a diverse palestre. Siamo stati in grado di rinnovarci, puntando convinti su Matteo Marasca. Molti di noi, dopo il 12 giugno, torneranno al proprio lavoro. Il nostro dovere è quello di dare continuità a questo bel civismo, sempre costruttivo e propositivo, e far crescere ancora la nostra città, scongiurando il rischio di lasciarla a partiti guidati dagli stessi politici di venti, trenta anni fa».
«La politica del fare è possibile, lo abbiamo dimostrato in questi anni – le parole di Daniele Massaccesi, uno dei fondatori di Jesiamo e presidente uscente del Consiglio comunale -. Serietà, efficienza e onestà i valori del civismo che continueremo a portare avanti». «La politica, per noi, non è una professione, è spirito di servizio – osserva Tommaso Cioncolini, consigliere comunale uscente -. Abbiamo un chiaro e definito progetto per la città. In questi dieci anni abbiamo trasformato Jesi, il modo di abitarla e di viverla. Ci muoviamo in un contesto puramente razionale, lasciando da parte le ideologie. Il libro che abbiamo iniziato a scrivere non è ancora terminato. Lo proseguiremo con Matteo Marasca». «Innanzitutto ringrazio Jesiamo per la fiducia accordatami – dichiara il candidato sindaco Matteo Marasca -. La qualità delle persone in lista è elevatissima, sono onorato di rappresentarle e di portare avanti i valori del civismo. Abbiamo importanti progetti in cantiere e tante cose fatte per questa città. Il valore aggiunto di Jesiamo è la capacità di rinnovamento, che non riscontro altrove. Seguendo la filosofia del civismo jesino, presenterò altri due assessori della mia eventuale giunta, dopo aver annunciato Landino Ciccarelli a Urbanistica e Ambiente. La trasparenza si pratica con i fatti, non con le chiacchiere».
I CANDIDATI di Jesiamo sono: Matteo Baleani, Nicola Bisi, Pietro Bologna detto “Piero”, Alessio Brunori, Franco Burattini, Guglielmo Cherubini, Tommaso Cioncolini, Ugo Coltorti, Margherita De Gennaro, Daniela Ferrara, Nicola Filonzi, Daniele Garzi, Nicolò Lorenzetti, Rossella Martinez, Daniele Massaccesi, Marialuisa Quaglieri, Paola Quaranta, Carlo Rossetti, Carla Saveri, Arianna Tantucci, Graziano Tesei, Anna Tosti, Filippo Maria Triccoli, Youssef Wahbi.
La lista dei Riformisti per Jesi è stata presentata invece la scorsa settimana al bar Rab 900. Una compagine composta da un giusto mix di molti visi nuovi e giovani ma anche da persone d’esperienza, tante competenze e soprattutto da una perfetta parità di genere. Una novità di questa tornata amministrativa in grado di integrare il già ricco programma di interventi pubblici con copertura finanziaria impostato dall’amministrazione uscente, nonché la competenza e la sensibilità di Marasca nei temi sociali grazie alla presidenza dell’Asp Ambito 9, con una visione strategica della città che la colloca come protagonista all’interno della provincia, della regione, del Paese e d’Europa, e con un ventaglio di proposte atte ad ottimizzare le risorse nella disponibilità del Comune.
I CANDIDATI di Riformisti per Jesi sono: Sandro Angeletti, Maurizio Barchiesi, Enrico Brazzini, Antonella Brescini, Elisa Brusca, Claudai caprari, Paola Carletti, Marco Cesraini, Samuele Civenti, Patrizia Ercoli, Marika Fabbretti, Gianluca Ferretti, Paolo Gagliardini, Sandra Maria Governatori, Barbara Marasca, Gabriele Marconi, Antonella Moretti, Alfredo Punzo, Massimo Rossello, Francesco Rossetti, Annalisa Tittarelli, Francesca Tomassoni, Matteo Trotta, Roberto Verdolini.
Anche Orizzonte Jesi, è un nuovo movimento civico al fianco di Matteo Marasca. Una compagine eterogenea, composta da molte persone alla prima esperienza politica che si sono messe in gioco per una città ancora più inclusiva, attrattiva e solidale. «È una lista molto variegata – specifica Marasca -. Ringrazio di cuore i candidati in consiglio comunale che hanno scelto di appoggiarmi e che si stanno impegnando in prima persona per dare continuità a un progetto di governo e di cambiamento nel modo di far politica avviato dieci anni fa. Una squadra che si è formata e compattata rapidamente grazie all’obiettivo comune di anteporre il bene di Jesi a ogni altro tipo di interesse. Nessuno di noi vuole “conquistare il Comune” per regalarlo a qualche altro padrone. A differenza dei nostri avversari, infatti, vincere questa sfida non rappresenta per noi una questione di potere, ma una questione di dignità per la nostra città, che non deve tornare al periodo in cui i “carrozzoni” dei partiti, conflittuali e disomogenei tra loro (come oggi si ripresentano), bloccavano l’attività amministrativa, senza dare risposte ai cittadini, ma concentrandosi su false promesse e sterili polemiche. Vogliamo fare un passo in avanti e non tornare indietro di dieci anni, spiegando i nostri programmi e progetti, fatti di cose concrete, per i quali abbiamo già individuato la copertura finanziaria. Qui sta la nostra serietà. Qui sta la nostra coesione. Qui sta la nostra trasparenza. Ci mettiamo la faccia. Per Jesi».
I CANDIDATI di Orizzonti Jesi: Matteo Sorana, Maria Luisa Cerioni, Roberto Grilli, Paolo Gubbi, Gino Romano, Maria Chiara Garofoli, Federico Manzotti, Laura Veroli, Luca Massacci, Luca Tombari, Barbara Danti, Luca Cioccolanti, Giulia Borioni, Gessica Mattei, Francesca Marasca, Marco Romanini, Valeriano Palazzini, Federica Fabrizi, Alessio Basili, Andrea Marani, Andrea Zingaretti, Valentina Zitti, Nicoletta Costarelli, Dario Gattini.
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