Presentata questa mattina a Jesi la lista civica “Jesi Respira” generata da una coalizione del Movimento 5 Stelle e dei Verdi e a sostegno del candidato sindaco Lorenzo Fiordelmondo (coalizione di centro sinistra). Alla presentazione della lista, avvenuta nel portico adiacente l’ingresso principale del Comune, hanno partecipato Il Senatore Mauro Coltorti (M5S) e l’europarlamentare Eleonora Evi (Verdi) oltre che una folta schiera di candidati dei due gruppi politici. Il rappresentante del Movimento 5 Stelle ha evidenziato l’urgente necessità di una transizione ecologica per creare un paese equo e sostenibile.
«Il cambiamento è urgente perché tutti gli ecosistemi stanno collassando e sono stati compromessi, dal mare ai fiumi, il suolo e l’aria solo per citarne alcuni – riporta una nota ufficiale dell’incontro elettorale – Ed è necessario creare un paese equo ed abbattere le disparità socio economiche. E’ necessario farlo subito perché prima la pandemia ed ora la guerra ha accentuato le disparità tra chi ha tutto ed una fascia sempre più ampia di persone che non arrivano a fine mese. La crisi economica ha mostrato, anche a chi non se ne rendeva conto, come sia necessario un cambiamento di approccio sistemico. E’ evidente che non possiamo continuare a consumare all’infinito perché le risorse del pianeta sono limitate ed ora stiamo assistendo ad una carenza di materie prime ed energia che rivela la debolezza del nostro modello che da decenni non tiene conto che c’è un limite allo sviluppo. Verdi e Movimento hanno tanti temi comuni. Accanto all’ambiente c’è la necessità di una economia più consapevole ed inclusiva ed attenta ai temi del lavoro. E’ urgente infatti non solo creare lavoro ma creare un lavoro onestamente retribuito in cui il reddito minimo orario sia un pilastro- chiude il comunicato – che impedisca ogni tipo di ricatto a persone che devono portare a casa il reddito per le proprie famiglie. E’ urgente quanto prima trasformare il paese perché alcuni cambiamenti, come quello climatico, sono in atto e stanno già mostrando le criticità esistenti ma sono fenomeni destinati ad accentuarsi».
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