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Offagna, il nuovo consiglio comunale
Il sindaco Capitani già al lavoro (Video)

IL VOTO - Il primo cittadino ha festeggiato in nottata con i suoi ma stamattina era già in Comune. Il consigliere comunale più votato è stato il 23enne Luca Mazzieri (Offagna per tutti) che è anche il segretario Pd del borgo medievale. Danilo Pasqualini fuori dal parlamentino comunale che dovrà essere convocato per legge entro 10 giorni. Si apre il toto giunta per la scelta dei nomi dei due assessori. Il commissario prefettizio mette in sicurezza i conti tagliando altri 94.777 euro di fondi per servizi
Ezio Capitani, la prima intervista dopo l'elezione a sindaco di Offagna

Ezio Capitani applaudito dopo la proclamazione a sindaco ufficiosa delle 2 di stanotte

L’abbraccio di Capitani alla compagna Franca Bartoli, componente nel Cda di Osimo Servizi, la società partecipata del Comune di Osimo, sotto lo sguardo sorridente di Danilo Pasqualini

di Maria Paola Cancellieri

Il primo bacio è stato riservato alla sua compagna, Franca Bartoli. La prima stretta di mano l’ha ricevuta con fair play da Danilo Pasqualini, l’unico dei due avversari politici che ha presenziato alla lunga notte offagnese dello spoglio elettorale. Chi sperava nel colpo di scena, è stato accontentato. Ezio Capitani (Rinascita per Offagna), 63 anni, è il nuovo sindaco di Offagna e dopo la proclamazione di questa elezione quasi plebiscitaria si è lasciato trascinare tra abbracci e cori da stadio alla festa improvvisata dai supporter davanti alla sede elettorale, che è proseguita ben oltre le 3.30 di stanotte. La vittoria del primo cittadino è stata ufficializzata alle 2 nella scuola primaria dove erano sistemati i due seggi: 713 preferenze di lista per lui, pari al % 59,46%, con 7 scranni su 10 conquistati in consiglio comunale; 397 voti per Donatella Manetti (Offagna per tutti), il 33,11% e 3 consiglieri nel parlamentino cittadino mentre Danilo Pasqualini (Per la nostra Offagna) si è fermato al 7,4% con gli 89 voti ottenuti e non è quindi riuscito ad entrare in consiglio comunale (leggi l’articolo). Stamattina il neo sindaco era già al lavoro di buon’ora in municipio per mettere mano ai conti e cercare di far quadrare il bilancio, tessendo la tela di rapporti istituzionali necessaria per portare la questione offagnese fuori dalla mura di paese.

La lunga attesa davanti ai seggi di Capitani e in primo piano, di Alessandro Desideri (offagna per tutti)

GLI AVVERSARI – Per Donatella Manetti, la vera antagonista di questa tornata elettorale, il risultato è stato la cronaca di una sconfitta non annunciata. La sua è stata una battaglia combattuta con grande dignità. Sul responso delle urne ha forse pesato il macigno del dissesto finanziario. Il fallimento dei conti comunali ha segnato il discrimine tra l’età dell’oro e quella del ferro per Offagna ma il nome dell’imprenditrice ha permesso di contenere le perdite. “Certo non ci immaginavamo una forbice così ampia tra il nostro risultato e quello di Capitani – conferma la candidata – Probabilmente in maniera erronea gli elettori ci hanno ritenuto responsabili del dissesto, ci hanno colpevolizzato, invece il default è stato creato da una sentenza. Noi comunque guardiamo avanti e siamo pronti a metterci a disposizione del paese collaborando per traghettare Offagna fuori da questa situazione. Il commissario ha tagliato altri 90.000 euro di fondi per lo sport, il turismo e Capitani dovrà reperire nuove risorse per mantere i servizi. Sono molto contenta invce di essere riuscita a portare in consiglio comunale un 23enne, Luca Mazzieri, il più votato di Offagna. Luca è anche il segretario del Pd. Io personalmente tornerò anche a fare il mio lavoro di imprenditrice agricola e a seguire la consulta delle pari opportunità”.

Gli offagnesi assistono allo scrutinio del seggio 1

Per Danilo Pasqualini, anima del centro destra, invece non c’è stata proprio storia. Una scommessa coraggiosa ma piuttosto in salita, la sua. “Soprattutto perché – spiega l’ingegnere- sono stato l’unico a impostare la campagna elettorale contro l’amministrazione uscente di Stefano Gatto e quindi contro il programma elettorale di Donatella Manetti. Tra i due litiganti, il terzo gode, dice la saggezza popolare e la gente di Offagna ha scelto Capitani. Per me è stata comunque una bella avventura perché mi ha permesso di conoscere tanti concittadini sotto una nuova luce. Il discorso politico non finisce qui, perché continuerà il mio impegno come vice coordinatore di Forza Italia. Se poi Capitani davvero chiederà collaborazione, da me la otterrà. Ma se non mi vedrete più sulla scena amministrativa, significa che le sue sono state solo chiacchiere. Quello che mi fa guardare con positività al futuro è la delibera del commissario prefettizio che proprio oggi è stata pubblicata all’albo pretorio. A differenza delle voci apocalittiche che erano state messe in giro durante la campagna elettorale della lista Offagna per tutti, il bilancio è rientrato per un altro 20% dal deficit con nuovi tagli ai servizi e questo permetterà probabilmente di essere accettato dal governo perché riequilibrato. Quindi nessun nuovo commissariamento si profila all’orizzonte. Ne stanno per scattare corse contro il tempo per il nuovo sindaco per presentare un bilancio riequilibrato entro il prossimo 11 settembre, pena l’arrivo di un nuovo commissario prefettizio”.

Calici e spumante per Ezio Capitani, si prepara la festa

IL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE – La volata di Capitani è stata evidente fin dalle prime proiezioni delle scrutinio. A metà spoglio si è profilato il sorpasso con un divario ormai incolmabile La giornata di votazioni di domenica è scorsa via veloce anche se il nervosismo in paese era palpabile (leggi l’articolo). Il primo consiglio comunale dovrà essere indetto per legge entro 10 giorno dall’investitura ufficiale del primo cittadino che è avvenuta formalmente stamattina. Secondo le proiezioni ufficializzate dall’ufficio elettorale di Offagna (che ha lavorato fino alle 6 di stamattina) con il sindaco entreranno in consiglio comunale per la lista di maggioranza “Rinascita per Offagna” Francesco Guidobaldi (53 voti); Fabrizio Spinsanti (49 voti); Mattia Accorroni (45), Simona Cariddi (45), Fabrizio Bartoli (36); Joanna Choinka (20), Loriana Tittarelli (13). Insieme alla Manetti siederanno sui banchi d’opposizione per ‘Offagna per tutti’ invece l’ex vice sindaco Alessandro Desideri (32) ed il 23enne Luca Mazzieri che con le sue 86 preferenze è stato il consigliere più votato.

Danilo Pasqualini segue lo spoglio delle schede elettorali fuori dal seggio

IL TOTO ASSESSORI – Due saranno gli assessori, interni o esterni al consiglio comunale, che il sindaco Capitani potrà scegliere già prima della seduta consiliare. Ma tra le certezze dell’indomani del voto c’è anche quella che ogni consigliere comunale riceverà una delega consiliare su un settore di vita della comunità offagnese, perché il lavoro di squadra diventi corale.

BUONI RAPPORTI DI VICINATO CON OSIMO – Tra gli esponenti politici che ieri sera hanno atteso gli esiti della scrutinio elettorale offagnese anche l’assessore osimano Michela Glorio e il consigliere comunale Carlo Catena (L’Altra Osimo con la sinistra). Presenze che fanno già intuire un menage di rapporti istituzionali sereni tra le due città. Al neo eletto è arrivata anche la telefonata di congratulazione del sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni.

I CONTI COMINCIANO A TORNARE – Tra le sorprese che stamattina hanno accompagnato l’elezione del nuovo primo cittadino c’è anche la delibera pubblicata all’albo pretorio dal Commissario prefettizio Michele Basilicata. E’ l’atto che tutti attendevano di leggere e che, pur con un’operazione da lacrime e sangue, mette in sicurezza i conti del borgo medievale, e apre uno spiraglio per uscire dal dissesto, allontanando anche l’ombra del ritorno del commissario straordinario in caso di fallimento della nuova amministrazione a tre mesi dall’insediamento (leggi l’articolo). Ad ottobre 2016 il Comune di Offagna è stato sanzionato per il mancato rispetto del Patto di Stabilità anno 2015 per la condanna al maxi risarcimento per la morte del piccolo Amos Guzzini. La sanzione si è concretizzata in un un minore trasferimento del Fondo di Solidarietà, di competenza 2016, per un importo di 323.400 euro, con conseguente minore entrate di trasferimento statali. Il bilancio era già in rosso profondo, ma dopo la multa non quadrava proprio. A dicembre 2016 è stato dato termine al Comune di Offagna, di riequilibrare, entro 60 giorni dalla sua ricezione, il bilancio 2016/2018, presentandolo in equilibrio. Il Ministero dell’Interno, l’11 maggio scorso ha comunicato di ritenere non valida l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato dal commissario, prorogando di altri 45 giorni il termine per ripresentare una nuova formulazione dei conti idonea a rimuovere le cause che non hanno consentito la sua approvazione.

Stamattina il Commissario straordinario ha pubblicato all’albo pretorio la delibera con la nuova ipotesi di bilancio. Sulle colonne di bilancio sono state apportare ulteriori variazioni di spesa per  altri 94.777 euro che tagliano i fondi tra l’altro per il turismo, politiche giovanili. Ma in questo modo ha messo il Comune di Offagna nella situazione di avviare un piano di rientro previsto dalla legge che prevede, anche per i Comuni che abbiano deliberato il dissesto, la possibilità di raggiungere l’equilibrio, in deroga alle norme vigente, entro cinque anni a condizione che, entro tale periodo, le misure volte alla riorganizzazione dei servizi comunali riduca significativamente il costo dei servizi almeno del 20%. Questa costruzione dei conti permetterà di riequilibrare il bilancio pluriennale 2016/2018 e di garantire dal 2017 il raggiungimento dell’equilibrio economico-finanziario dell’ente. Il nuovo sindaco ora dovrà cercare di reperire nuove risorse per garantire la stessa qualità dei servizi, magari anche facendo forza sulla leva del volontariato (leggi l’articolo).

Ezio Capitani e Franca Bartoli (in primo piano)

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